Ferraioli: approvvigionamenti legna a rischio per comuni di Cilento, Diano e Alburni

Redazione Infocilento

“E’ del tutto incomprensibile che le attività relative alla silvicoltura e alla cura  delle aree forestali siano state precluse a chi vive solo di questo lavoro. Sono numerosissime le aziende  impegnate nella raccolta di legna da ardere e che ben presto saranno prive di materiale e impossibilitate alla vendita  nella prossima stagione invernale. Il blocco della raccolta inciderà negativamente sull’ approvvigionamento degli abitanti delle zone montane del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e un bene di prima  necessità andrà perduto”. A dirlo Marzia Ferraioli, deputato di Fratelli d’Italia.

“Le imprese agroforestali hanno diritto al lavoro – prosegue – Un lavoro antico, che non va perduto  e che protegge e si prende  cura del territorio montano e boschivo. Un lavoro che rida’ forza alla natura e che ha i “suoi tempi”:  le operazioni di sfoltimento e di abbattimento boschivo vanno effettuate, come madre natura impone, entro il limite massimo temporale del 30 aprile”.

“Occorre, dunque – chiede la deputata di Forza Italia, Marzia Ferraioli al Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova – modificare con la massima urgenza l’allegato 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020  e consentire la ripresa di  attività indispensabili alla sopravvivenza della montagna, alla prevenzione degli incendi boschivi e alla prevenzione del rischio idrogeologico, tutte in funzione di messa in sicurezza del territorio”, conclude. 

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