Cilento: attenzione alle truffe legate al coronavirus

Costabile Pio Russomando

Nuove truffe legate al coronavirus stanno spopolando in questi giorni. Anche nel Cilento qualcuno ha segnalato la presenza di persone a bordo di un’auto di colore grigia che, stando alle segnalazioni, citofonerebbero con la scusa di dover consegnare delle mascherine. Che si tratti di un raggiro vero e proprio non è possibile confermarlo poiché fin ora nessuno ha aperto la porta, complice anche la diffidenza che si ha nell’incontrare estranei. Tuttavia diverse sono le segnalazioni, in particolare da Agropoli.

Nei giorni scorsi casi simili si erano segnalati anche in altre località della Provincia: al momento nessun caso messo a segno o denunciato alle forze dell’ordine.

Comunque meglio stare attenti e diffidare degli estranei. Il Coadcons, per aiutare i cittadini a non cadere in tranello ha illustrato una serie di truffe che si stanno registrando durante questa pandemia e il porta a porta dei presunti volontari intenti a consegnare mascherine è soltanto una delle tante. Molte si diffondono sul web.

“Ad esempio – spiega l’ associazione – ci viene segnalato un ossigenatore pubblicizzato su un sito web come kit di prevenzione per contrastare il Covid-19, venduto alla modica cifra di 995,70 euro. Un prodotto presentato in modo ingannevole, perché lascerebbe intendere che il suo utilizzo possa evitare di essere contagiati dal virus. Sui social network, invece, sono nati negli ultimi giorni gruppi chiusi all’ interno dei quali soggetti privati vendono e spediscono in tutta Italia mascherine a prezzi astronomici, fino a 20 euro l’ una, speculando sulle paure dei cittadini e sulle limitazioni agli spostamenti”. Come detto, oltre alle truffe sul web, si moltiplicano anche quelle porta a porta. Ci sono anche sciacalli che con la scusa di finti tamponi si introducono nelle case degli anziani per commettere furti o chiedere denaro. “Presentiamo un nuovo esposto ad Antitrust, Guardia di Finanza e Polizia Postale, affinché intervengano per sequestrare le pagine web dove si perpetrano truffe ai consumatori, avviando le dovute indagini nei confronti degli speculatori, e chiediamo alle forze dell’ ordine di incrementare i controlli e la vigilanza contro gli sciacalli del coronavirus”dicono dal Codacons.

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