Capaccio Paestum, ancora scarichi nel Solofrone

Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Ancora criticità ambientali. Sotto i riflettori ancora una volta il fiume Solofrone. A segnalarlo sono i Cittadini 5 Stelle di Capaccio Paestum che sabato hanno notato una strana colorazione marrone del corso d’acqua in prossimità della foce. Gli attivisti hanno informato del caso il consigliere regionale Michele Cammarano che ha a sua volta sollecitato l’intervento delle Guardie Ambientali che nella giornata di ieri si sono recate sul posto per effettuare attività di monitoraggio.

Purtroppo questi episodi non sono nuovi. Il Solofrone come altri corsi d’acqua del territorio, è soggetto a forme d’inquinamento spesso determinate da aziende che scaricano reflui in acqua.

Prima dell’intervento degli attivisti 5 Stelle, la scorsa settimana era stato il Comitato Ambiente e Territorio Capaccio Paestum ad evidenziare la strana colorazione assunta dal corso d’acqua che divide Agropoli dalla città dei templi.

In questi mesi la Guardia Costiera ha intensificato le attività di controllo sul territorio. Eseguiti telerilevamenti anche con mezzi aerei in particolare tra il fiume Solofrone e l’Alento, proprio per verificare la presenza di scarichi illegali in acqua.

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