Palinuro, microplastiche alle Saline. Abbate: rischio per la salute dei bagnanti

Redazione Infocilento

CENTOLA. “Il 14 dicembre 2019 una mareggiata ha portato sulla spiaggia delle Saline a Palinuro una quantità incalcolabile di microplastica, e soprattutto di plastica vergine, i così detti nurdles , da cui si realizzano tutti i manufatti di plastica”. A segnalarlo l’attivista per l’ambiente Paolo Abbate che denuncia un fenomeno che purtroppo interessa gran parte del litorale cilentano.

Una situazione drammatica se si pensa, come ricorda lo stesso Abbate “che questa plastica dei mari può farci ammalare. Funge da zattera per colera, E.coli e batteri patogeni. Finiti sulle spiagge possono inquinarle gravemente e contemporaneamente risultare dannosa per la salute dei bagnanti che le frequentano”.

“E’ utile ricordare che la spiaggia delle Saline è un Sic nel Parco nazionale e inoltre insignita di bandiera blu e verde – prosegue – A febbraio del 2020 la presenza della microplastica risultava ricoperta da un sottile strato di sabbia trasportata dal vento. Soltanto in alcune piccole porzioni di spiaggia si potevano vedere ancora qualche pezzetto colorato di plastica affiorante. E’ sicuramente già in itinere da parte del comune di Centola – Palinuro la richiesta degli ambiti riconoscimenti delle bandiere blu e verde alle federazioni che le assegnano ogni anno. E l’amministrazione è sicuramente a conoscenza dell’ abbondante presenza di microplastica grossolana e di nurdles, portate dalle mareggiate , anche se ricoperte da pochi centimetri di sabbia, che non esclude probabilmente il pericolo di contatto”.

“Ci chiediamo come compileranno le schede previste per l’assegnazione, che nel caso della bandiera verde, ad esempio, prevede tassativamente una spiaggia con rena fine, pulita, adatta ai giochi con secchiello e paletta prediletti dai bambini”, conclude Abbate.

In molti comuni la pulizia delle spiagge è stata affidata all’azione di volontari che sono intervenuti per rimuovere plastica ed altri rifiuti spiaggiati. Le micro-plastiche, però, per quantità e dimensione sono difficilmente rimovibili.

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