“Sesso green” a Palinuro. Fototrappole contro incivili, ma è polemica

Elena Matarazzo

CENTOLA. “Sesso green” a Capo Palinuro. Un invito da parte dell’amministrazione comunale per evitare un fenomeno che si segnala da tempo, ovvero quello delle coppiette che si appartano e abbandonano nel verde rifiuti d’ogni genere, dai preservativi ai fazzoletti, passando per bottiglie, lattine e plastica. Allora come risolvere il problema? Con le fototrappole.

Fototrappole anti incivili: la proposta

Sentito da “La Città” il vicesindaco Silverio D’Angelo evidenzia come il problema si registri in particolare a Capo Palinuro, uno dei luoghi più affascinanti della zona. Un posto romantico dove appartarsi. Ma le coppiette dovranno stare anche attente all’ambiente perché presto potranno arrivare le fototrappole, speciali fotocamere a forma di pietra che si mimetizzano nell’ambiente e permettono di stanare gli incivili.

Le polemiche

Vista l’intimità che si crea in questa zona, però, il rischio è di scoprire anche altro e infatti la proposta già fa discutere, soprattutto tra i più giovani.

“E’ vero che ci sono degli incivili – spiega un giovane di Palinuro – ma in questo modo si viene privati della privacy. Se le fototrappole sono in grado di incastrare chi getta rifiuti riescono anche a registrare chi si apparta nella propria intimità. Forse più che tutela dell’ambiente con questa iniziativa l’amministrazione cerca visibilità, visto che ultimamente il suo operato è spesso oggetto di critiche”.

L’opzione sembra comune soprattutto tra i ragazzi: “Se arrivano realmente le fototrappole credo che nessuno torni in quel posto per farsi riprendere”.

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