Camerota avrà un canile comunale

Elena Matarazzo

CAMEROTA. Presto la città potrebbe avere un canile. Un modo per limitare ed avere le giuste soluzioni per combattere il randagismo. Per ora la realizzazione di questa struttura rappresenta una proposta soltanto in fase embrionale. Però l’iter è stato avviato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Scarpitta.

L’importanza di un canile comunale

Il primo cittadino è intenzionato a proporre delle soluzioni che permettano di garantire spazi adeguati per i randagi. Al contempo si assicureranno risparmi all’Ente che non dovrà far riferimento al canile di un altro paese e verrà garantita la tutela della pubblica incolumità.

“I cani randagi costituiscono sia un pericolo sulle strade che un potenziale veicolo di diffusione di malattie. Per cui quelli catturati necessitano di essere ricoverati in strutture adeguate e curati nel modo migliore possibile – evidenziano dal Comune – Occorre quindi promuovere condizioni ottimali di benessere per tutti gli animali che non hanno una persona che li accudisca direttamente e che a causa di abbandono, maltrattamenti ed altro si siano trovati senza il calore ed il benessere che ad ogni animale deve essere assicurato”.

Il progetto del Comune di Camerota

Ecco perché l’Ente è pronto a procedere alla realizzazione di un canile sanitario. Questo avrà annessi box per l’ospedalizzazione degli animali ed un rifugio che consenta il ricovero, mantenimento e custodia dei cani. Il canile sarà costruito su area di proprietà comunale. Questa dovrà essere adatta alla costruzione di box di ricovero, box sanitario, box per isolamento, reparto sanitario, quarantena e degenza.

Spetterà al responsabile del settore urbanistica provvedere alla realizzazione del progetto.

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