“Treni regionali come carri di bestiame”, dal Cilento lettera ai Ministeri

Carmela Santi
Senatore Castiello

VALLO DELLA LUCANA. “Treni regionali come carri per bestiame. Non è più tollerabile”. Ad alzare la voce è il senatore del Movimento Cinque Stelle Franco Castiello. Il parlamentare è firmatario dell’interpellanza inoltrata nei giorni scorsi all’attenzione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministro per il Sud e la Coesione territoriale. Il senatore interviene in modo particolare per segnalare le estreme criticità dei treni regionali in uso sulla linea Napoli – Sapri. Su questi di norma si verifica il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento e si riscontrano precarie condizioni igieniche dei convogli e dei bagni in particolare.

Treni regionali, la lettera del senatore Castiello

“È stato segnalato – dice Castiello – da parte di sfortunati passeggeri che hanno usato treni regionali a fine novembre nella tratta Vallo Sapri e Vallo Napoli , che nei vagoni entrava addirittura pioggia battente”.

La situazione – dice il parlamentare – è tanto più intollerabile se si considera che i treni in discorso sono usati in prevalenza da lavoratori pendolari e da studenti diretti verso i capoluoghi di provincia e di regione per necessità di lavoro e di studio”.

Castiello, quindi, ribadisce che “gli episodi riferiti rendono ancora più evidente ed innegabile il forte divario qualitativo tra il materiale rotabile adoperato sulle tratte meridionali e quello in uso al centro Nord”.

Divario – prosegue – che contribuisce a rendere deteriori le condizioni di vita al Sud, innescando una pericolosa spinta all’ormai drammatico spopolamento in atto nel Mezzogiorno, in particolare nelle arie interne”.

Il Senatore portavoce dei tanti utenti di Trenitalia che quotidianamente viaggiano sui treni regionali ribadisce così come già ribadito nel Manifesto presentato al Premier Conte, che “la gente del sud non accetta più la penosa condizione di cittadinanza limitata per effetto delle gravi carenze di servizi pubblici e in particolare nel servizio di trasporto ferroviario che molti casi rappresenta l’unica alternativa lo stato precario della viabilità stradale”.

Le richieste

Castiello chiede pertanto che i due Ministri, nell’ambito delle rispettive competenze, adottino i provvedimenti necessari. In particolare si sollecita che vengano, con urgenza, rimossi i gravi inconvenienti e disservizi. Al contempo l’appello è a ripristinare degnamente un servizio di vitale importanza per il territorio, quale appunto quello dei treni regionali.

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