Domenica al Museo: “tagli” per 5 musei del Vallo

Filippo Di Pasquale

Brutte notizie per gli amanti dell’arte e della cultura, ma soprattutto per i siti archeologici “minori” del comprensorio del Cilento e Vallo di Diano. Il Mibact, infatti, ha cancellato alcuni musei da quelli inseriti nell’ambito dell’iniziativa Domenica al museo. Il cartellone nazionale, in particolare, ha tagliato il Museo Civico di Polla, il Museo archeologico di Atena Lucana, il Lapidario dianese e il Museo Diocesano di Teggiano, la Cappella di San Giuseppe a Sala Consilina e il Museo degli Antichi Saperi di Bonabitacolo.

Tagli anche nelle altre zone della Provincia salernitana: fuori dalle Domeniche al museo anche Sarno (Teatro ellenistico-romano, Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno), Nocera Superiore (Area archeologica del teatro ellenistico-romano), Eboli (Museo archeologico nazionale di Eboli e della media Piana del Sele). Nel Capoluogo, invece, il taglio riguarda San Pietro a Corte.

Le Domeniche al museo continueranno a riguardare il museo di Buccino, l’area Archeologica di Velia, quella di Paestum con il relativo museo e la Certosa di Padula.

Domenica al museo è un’iniziativa lanciata dal Ministero per i Beni Culturali che prevede l’ingresso gratuito in musei e siti archeologici la prima domenica del mese. Prossimo appuntamento il primo dicembre.

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