Vallo: ancora gatti avvelenati, è allarme

Costabile Pio Russomando

“Ormai da anni intere colonie feline distrutte con veleno a Vallo della Lucania, da rione San Crescenzo a via Loreto”. A lanciare l’ennesimo allarme è Noemi Lenza, referente della delegazione Enpa di Vallo della Lucania. Ieri sera, infatti, si sono segnalati gli ultimi episodi, con la morte di un esemplare adulto e due cuccioli. Le uccisioni di felini si registrano in varie zone della città, anche se negli ultimi mesi il raggio è ben più circoscritto: zona Spes, via Addevico e via Lettiero.

“Tantissime le segnalazioni che mi arrivano compresi episodi di minacce rivolte alle volontarie che accudiscono le nostre colonie feline tutelate”, spiega Noemi Lenza. Di qui un appello al sindaco, Antonio Aloia, ad affiancare i volontari presenti sul territorio e ad eventuali testimoni affinché non restino in silenzio.

Nelle scorse settimane l’Enpa aveva già lanciato un allarme chiedendo in particolare di monitorare la vendita di metaldeide, il veleno che il più delle volte viene utilizzato per uccidere cani e gatti. In particolare era stato chiesto di attivare un registro su cui annotare gli acquirenti. Benché pericolosa, infatti, la metaldeide è in libera vendita. Essa viene solitamente mescolata a carne creando così delle polpette che gli animali facilmente ingeriscono portando alla morte tra atroci sofferenze se non si interviene immediatamente.

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