A Piaggine prosegue la protesta dei fedeli

Katiuscia Stio

PIAGGINE. Ripresa la protesta. Ma don Sorrenti non si lascia intimorire dalle messe disertate. Il Comitato tuona “No bavaglio su Piaggine”.
Il comitato cittadino lo aveva già annunciato giorni fa « Se il Vescovo non provvede a nominare il nuovo parroco, avvieremo iter per il cambio della Diocesi e riprenderemo la protesta disertando le messe e le funzioni liturgiche», dopo la giornata del 4 novembre. E nella serata di ieri, per avvalorare la propria posizione, davanti l’atrio della chiesa madre, sulla parete di una casa privata, il Comitato ha affisso uno striscione che riportava la scritta “Orgoglio chiainaro_ prete full time” e deposto lumini.

A voler ribadire il NO ai parroci provvisori che si stanno alternando dopo il ritiro per pensionamento del vecchio parroco. Arrivato per officiare la messa della sera, don Domenico Sorrenti nel vedere lo striscione lo toglie, entra in chiesa, celebra e ricorda che bisogna riprendere l’attività catechistica, prima confessione, comunione e cresima. Insomma bisogna ri-cominciare a vivere lo spirito della chiesa partecipando alle funzioni. Alla messa di ieri c’erano pochissime persone, le altre fuori, risistemano lo striscione su di un balcone, “ dove il prete non può arrivare a toglierlo”, ma don Domenico non arretra e a fine messa dice che lui continuerà a celebrare anche se in chiesa non si presenta nessuno. Il gesto di don Sorrenti però, togliere lo striscione, indispettisce alcuni parrocchiani che urlano “NO BAVAGLIO SU PIAGGINE”.

«“Qualcuno” prova a censurarci perché vuole mettere un bavaglio su tutta questa storia per far credere che la Chiesa di Piaggine sia tornata ad essere un giardino felice.- fanno sapere dal Comitato- La Chiesa di Piaggine è CHIUSA o meglio aperta solo quando viene il parroco PROVVISORIO. Le persone anziane domenica scorsa aspettavano sotto la pioggia l’arrivo del prete con conseguente apertura della Chiesa per partecipare alla messa. Questo messaggio per dire che se pensate di averci messo all’angolino sbagliate di grosso, potete insultarci, denigrarci, ma noi saremo FERMI sempre sulla stessa posizione. E non utilizzate Gesù come alibi perché Gesù dava ascolto, comprensione, amore e la forza delle FEDE ci sta guidando per rendere giustizia a questa comunità di uomini, donne, anziani e bambini che chiedono solo di avere una guida spirituale».

Intanto secondo un sondaggio lanciato da InfoCilento relativo proprio alla protesta dei fedeli di Piaggine, l’84,1% degli utenti ha risposto che la protesta è giusta, il 15% la valuta sbagliata. La parte restante dei votanti ha preferito non esprimersi.

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