Ispezione ministeriale sull’autovelox di Agropoli

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Autovelox sulla Cilentana, arrivano gli ispettori ministeriali. Il loro intervento era stato richiesto nelle scorse settimane dall’associazione Noi Consumatori, guidata dall’avvocato Giuseppe Russo, e nei giorni scorsi i rappresentanti del Mit sono giunti nel Cilento per verificare la conformità del T-Ex Speed posizionato tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud. Ad annunciarlo è lo stesso avvocato Russo secondo cui il sopralluogo «ha potuto constatare tutte le criticità da noi evidenziate».

Secondo l’associazione dei consumatori con sede a Castellabate, infatti, l’apparecchio presenterebbe una serie di irregolarità: innanzitutto per la sua ubicazione, ovvero su una strada comunale (via Togliatti) benché i controlli avvengano sulla Cilentana, e poi la visibilità e presegnalandone ritenuta inadeguata e non conforme alle regole.

Da palazzo di città, in attesa delle determinazione degli ispettori del Ministero, continuano a smentire irregolarità per un apparecchio che ormai da quando è stato installato continua ad essere al centro di polemiche e il caso non è destinato a finire qui. Noi Consumatori, infatti, ha protocollato altra documentazione al Ministero «attestante l’inesistenza dell’autorizzazione da parte del gestore della strada, ovvero l’Anas». Eppure un decreto prefettizio del 2010 prevedeva che l’autovelox potesse essere collocato sulla superstrada (all’epoca gestita dalla Provincia) solo previa autorizzazione dell’ente gestore. Ciò confermerebbe che l’autovelox «E’ totalmente abusivo», tuona Russo. «Ci troviamo dinanzi ad una situazione di illegalità – spiega il presidente dell’associazione Noi Consumatori – l’Ente sta incassando soldi su verbali inerenti un autovelox fuorilegge».

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