Neonato morto a Vallo: lo sconcerto della comunità

Carmela Santi

Sconcerto ma anche incredulità la reazione di tutti ad Angellara, la frazione di Vallo della Lucania dove è stato rinvenuto morto un neonato che la madre avrebbe tentato di occultare all’interno di una valigia (leggi qui). “Non riusciamo a crederci”, le parole di un vicino di casa. In paese infatti in pochi conoscono la ragazza moldava. Usciva poco di casa.

“Siamo sconvolti – le parole del consigliere comunale Piero Matonti che abita nella frazione Angellara – una tragedia che non ha spiegazioni. Conosciamo poco la donna. Non riusciamo a capire cosa sia potuto accadere”.

Sul caso le parole del Vescovo della Diocesi di Vallo, Ciro Miniero: “Ho provato una profonda tristezza quando ho appreso della notizia. Un dramma che ci deve far riflettere. Dobbiamo fare qualcosa in più per informare queste donne sulle leggi dello stato che tutelano le mamme che non possono prendersi cura delle proprie creature. Restiamo disarmati dinanzi a fatti del genere ed è nostro compito capirne le motivazioni. Il gesto di questa mamma ci rivela un vuoto o una ricerca di aiuto. Il cuore di una mamma dovrebbe vibrare di gioia dinanzi alla nascita di una creatura, in questo caso ha provato abbandono e tristezza. Probabilmente queste donne che arrivano da noi per lavorare non si sanno a chi rivolgersi, ed è in questa direzione che noi dobbiamo e possiamo fare qualcosa in più”.

Anche il sostituto procuratore di Vallo della Lucania, Paolo Itri, si è lasciato andare ad uno sfogo sulla vicenda. “In 28 anni di lavoro non ho mai visto una situazione così drammatica”, ha detto.

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