Falò di Ferragosto, nel Cilento spiagge trasformate in discarica

Emilio Malandrino

Rifiuti in spiaggia dopo la notte di Ferragosto. Se i falò sono stati vietati ad Agropoli, altrove si sono tenuti come da tradizione e non sono mancati disagi, soprattutto per i bagnanti che questa mattina si sono recati sul litorale. Rifiuti di ogni genere sono stati abbandonati sulla costa, residui di legna e carbone, plastica, vetro e anche residui di cibo.

Da Capaccio Paestum ad Ascea, passando per Casal Velino ma anche nei centri del basso Cilento si segnalano problemi.

“Questa mattina in spiaggia c’era di tutto – dice una bagnante di Casal Velino – prima di poterci fermare abbiamo dovuto ripulire la spiaggia”. “Sarebbero necessari più controlli – dice invece un cittadino capaccese – il falò è una tradizione ma non si può lasciare che gli incivili abbandonino rifiuti in spiaggia”.

Purtroppo questo mon è un fenomeno nuovo: già lo scorso annoall’indomani della notte di Ferragosto si segnalarono gli problemi.

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