FOTO | Castellabate: iniziate le operazioni di disinnesco della mina

Elena Matarazzo

CASTELLABATE. Sarà fatta brillare domani, a largo di Punta Tresino, a circa un miglio e mezzo dalla costa, la mina anticarro rinvenuta nelle acque di di località Lago, a Santa Maria di Castellabate. Questa mattina sono state eseguite le operazioni di rimozione dell’ordigno. Presenti gli uomini della Guardia Costiera, con un gruppo di sommozzatori e gli artificieri.

La mina è stata prelevata dal luogo del ritrovamento: si trovava a poca distanza dalla costa, ad una profondità di circa 4 metri. Domani verrà trasportata a largo e fatto brillare. Singolare la modalità di rinvenimento dell’ordigno: a vederla per primo è stato un bambino, Christian Ciccarelli, che mentre nuotava con il padre Raffaele, sottocapo della Marina Militare, ha notato l’oggetto venir fuori dalla sabbia e lo ha segnalato (leggi qui).

Questa mattina, invece, sono state fatte brillare le due bombe rinvenute a Velina, nel Comune di Castelnuovo Cilento. A trovare gli ordigni sono stati degli operai del Consorzio di Bonifica Velia. Gli artificieri hanno trasportato le bombe in località Salicuneta, in una zona lontana dalle abitazioni, e hanno provveduto al disinnesco.

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