Aereo disperso un anno fa in Cilento: proseguono operazioni di recupero

Sergio Pinto

Proseguono le operazioni di recupero dei rottami di un aereo rinvenuto ieri nelle acque a largo di Acciaroli (leggi qui). Si tratta dell’ultraleggero comparso nel mare del Cilento nel maggio del 2018. Alcuni pescatori del peschereccio “Infante” si sono imbattuti nei resti di un velivolo ed hanno allertato la Guardia Costiera di Agropoli che tutt’oggi sta eseguendo i dovuti controlli ed ha avviato le operazioni di recupero.

L’intervento è complesso considerata la profondità di quel tratto di mare, vicina ai 50 metri. Era il 14 maggio del 2018 quando Giuseppe De Maggio, 56enne di Messina e Rossella Gimigliano, 53enne di Catanzaro, partirono da Castiglione Del Lago, dove avevano partecipato ad un raduno, per raggiungere la Sicilia. Il loro aereo avrebbe dovuto far sosta a Nicotera per il rifornimento ma in Calabria non arrivò mai. L’ultimo segnale era giunto mentre il modello anfibio Savanah sorvolava Capri, poi il Silenzio.

In un primo momento le ricerche si concentrarono sul Monte Stella, poi arrivarono segnalazioni dalla costa: tra Sapri e Ispani prima, a largo di Punta Licosa poi. Infine il recupero di alcuni rottami a largo di Acciaroli. A poca distanza da quella zona, ieri, un anno dopo la tragedia, il ritrovamento di altri resti di un areo, la fusoliera del Savanah con a bordo Giuseppe De Maggio e Rossella Gimigliano. Non è escluso che possano essere recuperati anche i loro resti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version