Aspettando il concerto di Giusy Ferreri – la musica afro beat

Redazione Infocilento
Raphael Mair - Wikimedia

Come tutte le estati, le aspettative per gli appassionati di musica sono entusiasmanti: numerosi concerti e grandi artisti in giro per l’Italia consentono di ascoltare i generi preferiti un po’ ovunque.

I fan di Giusy Ferreri saranno molto felici di poterla ascoltare dal vivo il prossimo 27 giugno a Policastro in una tappa del suo tour Live 2019 partito a maggio e che terminerà a settembre. In 15 date, l’artista proporrà i suoi migliori successi incluso il nuovo singolo “Jambo” in collaborazione con Takagi & Ketra.

Giusy Ferreri, nome d’arte di Giuseppina Gaetana Ferreri, è una cantautrice italiana nata a Palermo nel 1979 nota per aver raggiunto ottimi risultati (il secondo posto) durante la prima edizione del talent show italiano X Factor. Oltre alle varie partecipazioni al Festival di Sanremo, la cantante ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il Premio Videoclip Italiano, cinque Wind Music Awards e il premio internazionale, l’European Border Breakers Awards.

L’ultimo singolo dell’artista già diventato tormentone dell’estate, “Jambo”, in collaborazione con il duo Takagi e Ketra e con un featuring d’eccezione, il cantante giamaicano OMI, ha già ottenuto un ottimo successo grazie al ritmo travolgente che ricorda l’Africa e punta tutto sull’Afro Beat.

Il genere Afro Beat è un particolare tipo di musica pop nato in Africa Occidentale negli anni sessanta e divenuto popolare in seguito, negli anni ottanta. Unendo i 130 bpm tipici di questo genere a un ritmo travolgente, si ottiene un suono che ricorda la danza e le sonorità africane: il modo perfetto per ascoltare questo genere è sicuramente con un buon tipo di cuffie tecnologicamente all’avanguardia, che consentano di vivere l’esperienza immersiva e totalizzante che regala questo genere musicale.

“Jambo”, l’ultima fatica degli artisti arrivato dopo il singolo dello scorso anno sempre in collaborazione “Amore e Capoeira”, significa ciao nella lingua Swahili, un saluto rivolto col sorriso di chi non ha bisogno di niente per essere felice e possiede una sonorità tipicamente africana che porta energia ed entusiasmo.

Nel panorama odierno musicale, la più grande rivoluzione del settore si sta infatti verificando proprio nel continente africano. In vari paesi come la Nigeria, il Sudafrica o il Mali, la musica urbana si mescola con i fantasiosi ritmi più tradizionali. Allo stesso modo, le metropoli del resto del mondo, Londra, Parigi, Lisbona, ecc.. iniziano a dare una personale interpretazione alla grande innovazione della musica africana.

Le collaborazioni fra cantanti africani e artisti internazionali sono sempre più numerose e consentono di ampliare e affascinare il pubblico appassionato di musica afro beat in un energico impatto pieno di ritmo ed esotismo. Le nuove tendenze musicali provenienti dagli Stati Uniti si mescolano e si integrano sempre più con quelle dei giovani artisti africani reinventando stili e ritmi.

In ogni caso, nonostante le origini  più lontane del genere afro beat, quest’ultimo è ad oggi notevolmente influenzato dall’utilizzo dell’auto-tune e dall’elettro hip-hop e grazie a questo suo aspetto attuale e moderno è in grado di raggiungere un ampio mercato e pubblico di tutto il mondo.

Takagi e Ketra che collaborano con Giusy Ferreri al successo della hit in stile afro beat di quest’estate, sono in realtà due produttori impegnati a lasciare un’impronta di rinnovamento nel panorama musicale italiano. Sono oramai una garanzia in fatto di successi estivi, come Amore e Capoeira e ancora prima Roma-Bangkok delle scorse estati. La canzone afro beat proposta quest’anno dal duo insieme all’artista palermitana presenta un ritmo irresistibile ed è per l’appunto impreziosita dalla splendida e particolare voce di Giusy, che trasmette magia e semplicità allo stesso tempo e che sicuramente i fan non vedranno l’ora di ascoltare live nelle prossime tappe previste dal tour estivo della cantante.

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