Elezioni comunali: tutte le curiosità dei comuni del Cilento, Diano e Alburni

Sergio Pinto

Sedici comuni hanno scelto di rinnovare i loro sindaci, altri quindici di confermare gli uscenti. E’ quanto emerge dall’ultima tornata elettorale che vedeva coinvolti 31 comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Elezioni 2019: le conferme

Le conferme sono rappresentae da Ascea con (Pietro D’Angiolillo), Bellosguardo (Giuseppe Parente), Castelnuovo Cilento (Eros Lamaida), Cuccaro Vetere (Aldo Luongo), Futani (Aniello Caputo), Laureana Cilento (Angelo Serra), Rofrano (Nicola Cammarano), Sala Consilina (Francesco Cavallone), Salento (Gabriele De Marco), San Pietro al Tanagro (Domenico Quaranta), San Rufo (Michele Marmo), Torchiara (Massimo Farro), Torraca (Domenico Bianco), Torre Orsaia (Pietro Vicino) e Valle dell’Angelo (Salvatore Iannuzzi).

Elezioni 2019: le novità

Dei quindici comuni dove sono stati eletti nuovi sindaci, non tutti rappresentano una reale novità. A Caggiano la lista vincitrice (sindaco Modesto La Mattina) è legata al sindaco uscente Giovanni Caggiano, eletto come consigliere. Stessa cosa a Casalbuono, Morigerati, Omignano, Caselle in Pittari. Di fatto i ribaltoni sono stati soltanto otto.

Ad Albanella con la sconfitta di Renato Iosca e la vittoria di Enzo Bagini; a Campora dove vince Antonio Morrone ma il sindaco uscente Giuseppe Vitale non era candidato; a Casaletto Spartano con la vittoria di Concetta Amato su Giacomo Scannelli; a Gioi dove vince Maria Teresa Scarpa (l’uscente Salati non era candidato); a Montano Antilia dove Giuseppe Trivelli supera il sindaco uscente Alberto Del Gaudio; ad Ottati dove Elio Guadagno batte l’uscente Eduardo Doddato; a San Mauro Cilento che elegge Giuseppe Cilento (il comune veniva dal commissariamento); a Cicerale con Gerardo Antelmo (l’uscente, Carpinelli, non era candidato).

Le liste civetta

Non è mancato il fenomeno delle liste civetta, ovvero liste che non rappresentano una vera e propria opposizione rispetto a quella antagonista, create con il solo scopo di evitare il rischio commissariamento di un Ente a causa del basso numero di votanti; successe così pochi anni fa a Celle di Bulgheria. Un caso di lista civetta particolare è quello di San Rufo dove c’era una sfida “in famiglia” tra Michele Marmo e Carmelo Marmo.

Le donne

La novità è rappresentata dalle donne: ben tre quelle elette alla carica di sindaco: Maria Teresa Scarpa a Gioi, Concetta Amato a Casaletto Spartano e Vincenzina Prota a Morigerati. Si aggiungono a quella già in carica: Silvia Pisapia a Casal Velino, Anna Acquaviva a Serramezzana e Marilinda Martino ad Ispani, Elena Anna Gerardo ad Alfano

Condividi questo articolo
Exit mobile version