Sanzese picchiato da tre rom durante rapina: solidarietà di Forza Nuova

Comunicato Stampa

A Barberino di Mugello, paese della città metropolitana di Firenze, il titolare di una tabaccheria è stato brutalmente picchiato da tre rom, che, a volto scoperto, sono entrati per rubare l’incasso della giornata. Il tutto è accaduto alle due del pomeriggio, nella piazza principale del paese, senza che però nessuno abbia visto nè sentito niente. La vittima è Masimo Castella, originario di Sanza (leggi qui).

Immediata la solidarietà da parte di Valerio Arenare, segretario nazionale del SINLAI: “È sconcertante che ormai in Italia, tanto più in un piccolo paese, si possa essere quasi ammazzati per pochi euro. Guarda caso i rapinatori sono di etnia rom, quindi nulla che ci meravigli, poiché sappiamo che si tratta di gente abituata a vivere di criminalità e violenza, nel totale spregio delle regole. A Massimo Castella, vittima di tale brutalità, va la mia piena solidarietà in quanto sindacalista, ma anche e soprattutto in quanto originario di Sanza; paese del salernitano che, esattamente come Massimo, ho lasciato per trasferirmi altrove. Entrambi, però, manteniamo vivo nel cuore il ricordo della terra natia, ed oggi sono convinto che tutta la comunità di Sanza si stringe a lui e gli è vicino con il cuore”.

Anche Emiliano Nari, coordinatore toscano di FN, ha espresso la propria vicinanza al tabaccaio aggredito:“Purtroppo la società multietnica ha trasformato l’Italia in un ricettacolo di balordi e criminali di ogni risma. Lo stato, dal canto suo, non ha la forza di reagire e reprimere il dilagare di fatti violenti e criminosi. A Massimo Castella va la solidarietà di tutta FN Toscana; del resto, abbiamo chiaramente dimostrato di essere l’unico movimento che davvero tutela gli italiani, abbandonati da istituzioni che fanno solo ed esclusivamente gli interessi degli stranieri”.

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