Agropoli: voto orientato? Denunciato più volte

Redazione Infocilento

Il voto orientato? Sembra cosa nota ad Agropoli. La recente operazione della Dia (leggi qui) che ha fatto finire l’ex sindaco Franco Alfieri e l’attuale, Adamo Coppola, sotto i riflettori per l’ipotesi di voto di scambio politico-mafioso, non sembra stupire più di tanto le opposizioni. Agostino Abate ricorda come nel corso della campagna elettorale 2017 “abbiamo denunciato più volte  un forte condizionamento elettorale dovuto a varie azioni  amministrative  compiute dall’esecutivo allora in carica”.

“La nostra denuncia – precisa il consigliere comunale di minoranza – mirava a mettere a fuoco un comportamento scorretto finalizzato alla  captatio benevolentiae  dell’elettore in un momento importante per la nostra città. E questo per non parlare di altri atti amministrativi compiuti in un periodo definibile tranquillamente come periodo elettorale.

“Nella sostanza – evidenzia Abate – tutte  queste azioni amministrative hanno di  fatto  comportato un voto orientato”, di fatto “il primo passo silente del voto di scambio e mira a mortificare l’avversario concorrente che ha basato sull’onestà intellettuale  non solo l’intero programma elettorale ma  addirittura tutta la sua vita personale e professionale”.

“Ho sempre combattuto per una politica che avesse saputo restituire  centralità al Consiglio Comunale e garantire  che l’onestà intellettuale  potesse diventare la base su cui fondare la vera democrazia e  la vera politica , ossia quella che non perde mai di vista il fine ultimo e cioè: aiutare tutti i cittadini a vivere meglio – prosegue il consigliere comunale – Continuerò a farlo insieme a tanti altri cittadini  ed altri consiglieri comunali che ancora credono in questa onestà intellettuale  che seppur fuori moda e “visibilmente” sconfitta , in questi ultimi anni,  tornerà ad essere la vera protagonista dello sviluppo  sociale e culturale del nostro  territorio”.

Poi Abate conclude: “Abbiamo tutti  bisogno di una giustizia libera e incondizionata che non permetta a chicchessia di  orientare in  modo maldestro il libero voto dei cittadini”.

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