Camerota: accertati nuovi abusi edilizi

Redazione Infocilento
Carabinieri forestali

CAMEROTA. Ancora abusi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Due le contestazioni da parte dei carabinieri. La prima in località Sant’Antonio di Lentiscosa.

Lentiscosa, gli abusi

I militari di Marina di Camerota hanno riscontrato la realizzazione di un manufatto con copertura a due falde avente la dimensione di mt. 6,50 x mt. 5,40, altezza alla gronda di mt. 2,15 ed altezza al colmo mt. 2,40 con annessa tettoia nella parte frontale delle dimensioni di mt. 3 x mt. 5,40, sorretta da 3 travi in legno, il tutto circondato da una platea in cemento rivestita di pavimentazione di circa 70 mq complessivi.

L’area risulta demanio comunale gravato da uso civico. Essa, inoltre, è nella zona D del Parco, urbana o urbanizzabile, in zona di protezione speciale. Il tutto era stato realizzato senza il nulla osta del Parco. Di qui l’ordine di demolizione da parte del direttore dell’Ente, Romano Gregorio.

Abusi in località Monte di Luna

Il secondo abuso è stato contestato in località Monte di Luna di Camerota dai carabinieri della compagnia di Sapri. Gli accertamenti risalgono a luglio. In un primo momento il Parco dispose la demolizione e il ripristino dei luoghi; successivamente, però, s’è verificato che il soggetto che aveva realizzato la costruzione non aveva alcun titolo per costruire trattandosi di un’area demaniale gravata da uso civico e non soggetta ad alcun provvedimento di affrancazione.

L’Ente, quindi, ha revocato la precedente ordinanza, che prevedeva, in caso di inottemperanza, l’acquisizione al patrimonio del Parco della struttura e di una superficie circostanza pari a dieci volte la superficie interessata dagli abusi, disponendo invece lo sgombero.

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