Fede, storia e tradizione: settimana di eventi a Rutino

Sergio Pinto

Fede, storia e tradizione caratterizzeranno delle giornate ricche di eventi che si apriranno giovedì 9 maggio per concludersi nel weekend. Una serie di iniziative nel segno di San Matteo e del folklore e della religiosità locale.

Il programma degli eventi

Si comincia giovedì quando, alle ore 18, il centro cilentano guidato dal sindaco Giuseppe Rotolo, avrà l’onore di ospitare le reliquie dell’Apostolo. Queste giungeranno in città intorno alle 18. L’accoglienza avverrà in un luogo simbolo del rapporto tra Rutino e San Matteo, l’antica fontana. Per ricostruirne la storia bisogna tornare indietro al 954. Secondo la tradizione durante la traslazione del corpo di San Matteo da Casal Velino a Capaccio i suoi portatori, stanchi e assetati, si fermano in quel di Rutino alle porte del paese. Nei dintorni non c’era acqua ma all’improvviso da una roccia sulla quale era stata poggiata la reliquia scaturì una polla d’acqua fresca e cristallina. E’ proprio lì che oggi sorge una fontana, restituita agli antichi splendori grazie ad un intervento di riqualificazione che verrà svelato proprio il prossimo 9 maggio.

La fontana di San Matteo

Sarà l’occasione per l’apertura della fontana riqualificata nei pressi della quale sono state realizzate le raffigurazioni della traslazione del Santo. Sarà inoltre presentata la fontana originaria, chiusa da un muro da oltre cento anni. Per l’occasione saranno presenti il Cardinale Renato Raffaele Martino, protodiacono di Santa Romana Chiesa, il Vescovo di Vallo S.E. Mons. Ciro Miniero, Corrado Matera, assessore regionale al turismo e ai beni culturali e sindaci del territorio.

Fontana di San Matteo, la rievocazione storica

Altrettanto importanti gli appuntamenti di venerdì 10 maggio: in mattinata saranno le scuole del territorio a visitare la fontana, ad incontrare una delle ariste che ha realizzato le opere sulla traslazione di San Matteo. Inoltre è previsto un momento di catechesi su San Matteo, a cura di don Michele Pecoraro, parroco del Duomo di Salerno.

In serata, invece, è il momento dello spettacolo. Il miracolo dell’acqua verrà messo in scena grazie ad una rappresentazione scritta e diretta da Gaetano Stella. Circa 60 i figuranti. Ad assistere all’evento anche il presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese.

Sabato a raccontare Rutino, le sue caratteristiche, la sua storia e il rapporto con San Matteo, giungerà anche Rino Genovese, giornalista di Rai3. Il paese sarà protagonista del Tg Itinerante.

Il Volo dell’Angelo

Gli appuntamenti con la fede e la tradizioni, però, non finiscono qui.
Il 12 maggio, come ogni seconda domenica di maggio ci sarà il tradizionale “Volo dell’Angelo”. In occasione delle celebrazioni per San Michele Arcangelo, protettore del centro cilentano, si mette in scena la Sacra Rappresentazione. Ad essere evocato è il duello tra San Michele e il Diavolo, sfida che vede ovviamente vittorioso il Santo sul Demonio, il bene sul male. L’appuntamento è alle ore 13.

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