Turismo a Pasqua: boom in Campania, bene Cilento e aree interne

Fiorenza Di Palma

Turismo ok in Campania per Pasqua. Tutto esaurito per Napoli, Salerno, la Costa d’Amalfi, Penisola sorrentina e isole del golfo partenopeo. Successo anche per il Cilento e le aree interne come anticipato dagli albergatori del territorio (leggi qui). E’ questa la sintesi emersa dalle indagini effettuate dall’Osservatorio Turistico Abbac che sta monitorando le prenotazioni del settore extralberghiero.

Turismo per Pasqua, i dati

Una media anche di 2,5/3 notti in alcune aree della Campania e un ritorno di stranieri e italiani. Le prenotazioni last minute e i prezzi contenuti low cost e un rinnovato arrivo di americani grazie ai nuovi voli diretti dall’aeroporto di Capodichino per New York e le prossime linee per Dubai potrebbero determinare significativi flussi con maggiore livello di spesa turistica.

Turismo, aumenta la concorrenza

“Il rinnovato interesse verso i Paesi nord africani e dell’area mediterranea come le nuove tendenze per vacanze mare low-cost di Slovenia, Croazia, Montenegro e Albania metteranno ancora più in concorrenza il nostro sistema turistico per questo avvio della stagione”, ha commentato il presidente Abbac e coordinatore nazionale extralberghiero, Agostino Ingenito. 

“Gli sforzi compiuti sulla mobilità sono interessanti anche se il rischio di scioperi, corse soppresse o esigenze sindacali come già capitato negli anni passati per le festività pasquali rischiano di trasformarsi in un cattivo biglietto da visita per i tanti viaggiatori che non comprendono le inefficienze di un sistema infrastrutturale che è interessato da annose questioni ancora aperte come la difficile viabilità e le difficoltà per una mobilità e migliore e diffusa”.

“Occorre lavorare per migliorare la qualità dell’accoglienza, l’organizzazione turistica non ancora allineata a standard minimi accettabili e la formazione degli addetti oltre a combattere abusivismo e irregolarità”, ha concluso Ingenito.

Nel Cilento bene anche il turismo straniero

Il Cilento, comunque, tiene bene. Ai vacanzieri “mordi e fuggi” che giungeranno sul territorio per Pasqua e Pasquetta, si aggiunge chi trascorrerà sul territorio un periodo più lungo e vi sono anche tanti stranieri. Mete predilette le località costiere, ma in aumento anche la scelta delle zone interne.

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