Camerota, approvata la riduzione delle tasse

Comunicato Stampa

L’amministrazione comunale di Camerota è riuscita, non con pochi sforzi, a ribassare le bollette della Tari apportando alle famiglie benefici e risparmi. La minoranza, però, ha votato contro all’approvazione della delibera di consiglio comunale. Ieri mattina, infatti, venerdì 29 marzo, alle 9.30, presso l’aula consiliare del Comune di Camerota, il consiglio si è riunito dopo la convocazione avanzata dal presidente Cammarano nei giorni scorsi.

Al tavolo, oltre agli amministratori, ai componenti dell’opposizione e al segretario comunale, era seduto anche il responsabile dell’ufficio Finanziario dell’ente, Giovanni Castaldi. Dopo aver confermato le aliquote Imu per l’anno 2019, il consiglio si è dovuto esprimere sul punto numero tre: ‘Approvazione piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e tariffe Tari anno 2019’.

Cosa prevedeva la discussione di questo punto e cosa ha fatto l’amministrazione per tagliare le spese delle famiglie di Camerota? Sono stati avviati una serie di accertamenti volti alla scoperta degli evasori. Se più contribuenti versano nelle casse del Comune le somme dovute, di conseguenza le bollette di tutti subiscono un taglio drastico. In soldoni è avvenuto questo a Camerota. E dunque succede che ieri, in consiglio comunale, l’amministrazione ha presentato il nuovo piano. Accanto a tutte le voci c’è un segno negativo. Tradotto: ogni tipo di utenza, domestica o commerciale, troverà una cifra più bassa sulla propria bolletta della Tari.

«A distanza di venti mesi – dichiara il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta – tenendo conto di come abbiamo trovato il Comune di Camerota e la situazione disastrosa nella quale versava, oggi, andare in consiglio comunale e approvare il ribasso della tassa dei rifiuti, è il segnale di un lavoro straordinario che ripaga soprattutto i cittadini onesti e i tanti imprenditori che sono stati per anni salassati senza avere in cambio nulla, nemmeno i servizi. Oggi i servizi aumentano e le tasse diminuiscono. Non votare a favore della diminuzione della Tari è stato un atto scellerato da parte dell’opposizione – chiosa il sindaco – la minoranza dice di essere vicina ai cittadini ma quando l’amministrazione da’ segnali tangibili e forti, come quello di questa mattina, loro votano contro».

Cosa succede per le utenze domestiche

Simulazione su un appartamento di 100 mq con 3 occupanti: se nel 2018 si pagava 185 euro circa, nel 2019 si andrà a pagare 145 euro circa con un risparmio del 22% circa. Se nello stesso appartamento gli occupanti sono 2, si risparmia il 18% circa.

Simulazione appartamento di 50 mq con 3 occupanti: se nel 2018 si pagava 140 euro circa, nel 2019 si andrà a pagare 90 euro circa con un risparmio del 36% circa. Se nello stesso appartamento gli occupanti sono 2, si risparmia il 33% circa. Se gli occupanti sono 4, il risparmio è del 38% circa.

Simulazione appartamento di 150 mq con 3 occupanti: se nel 2018 si pagava 228 euro circa, nel 2019 si andrà a pagare 199 euro circa. Con un risparmio del 12% circa. Se nello stesso appartamento gli occupanti sono 2, il risparmio è del 10% circa. Se gli occupanti sono 4 il risparmio è del 15% circa.

Cosa succede invece per le utenze non domestiche

Gli uffici, le agenzie e gli studi professionali, avranno un ribasso sulla bolletta della Tari oltre al 30%. I bar, i caffè e le pasticcerie, invece, pagheranno con il meno 24%. Ribasso notevole anche per le strutture balneari. I lidi, infatti, risparmieranno oltre il 20% sulla bolletta dei rifiuti. Meno 14% per le mense, le birrerie e le hamburgerie. Meno 16% per i banchi di mercato beni durevoli. Tutte le attività commerciali ricadenti sul Comune di Camerota subiranno un taglio notevole alla tassa sui rifiuti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version