Sp342: Provincia interviene nuovamente per ripristinare il blocco stradale.

Katiuscia Stio

SACCO. Nuovo intervento dell’Ente Provincia sul ripristino della barriera new jersey sulla sp 342, nel tratto Roscigno_Sacco, in prossimità del costone roccioso. Lo scorso 6 febbraio, a seguito delle innumerevoli segnalazioni circa la segnaletica, in alcuni punti, punti “obsoleta e non visibile”, e al fine di garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, l’Ente Provincia ripristinò la chiusura del tratto in questione con una nuova segnaletica e il riposizionamento di blocchi di cemento, barriera di cemento newersey.

Nelle ultime settimane alcuni cittadini hanno spostato i blocchi, transitando abusivamente lungo il percorso. Le forze dell’ordine hanno comunicato l’emergenza in corso. Domani dunque i responsabili del settore Viabilità e Trasporti, servizio operativo manutenzione area, saranno sul posto per effettuare idoneo sopralluogo e qualora ne sussistano gli elementi, si provvederà sul da farsi. Inoltre si rinnova l’appello alle forze dell’ordine ad affiancare il Settore nella dovuta attività di vigilanza. Questa mattina il sindaco di Sacco Franco Latempa, come da mesi ormai, si è recato a Palazzo Sant’Agostino per l’ennesimo dialogo con il presidente Strianese affinché si procedi con celerità alla messa in sicurezza del costone roccioso. La sp 342 è interdetta da novembre 2010, a causa del crollo massi dalla parete rocciosa. « Dovrebbe a giorni essere identificato il servizio di progettazione. E’ stato fatto un primo esame amministrativo sugli concorrenti, 8. Aperte le buste. 2 sono stati esclusi per difformità amministrative e 6 sono rimasti, è stata anche nominata la commissione che valuterà le offerte tecniche ed economiche e affidare il servizio. Dietro mia sollecitazione, per aprile avremo già un passo avanti. L’impegno del presidente è sempre che tra una decina di mesi si avvieranno i lavori» dichiara il sindaco di Sacco, Franco Latempa.

Inoltre il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, ribadisce la sua presenza sul posto domani per ribadire “E’ vergognoso sapere che la strada, se tutto va bene, verrà riaperta nel 2021. I soldi sono stati stanziati nel 2012 e ad oggi ancora aspettiamo l’inizio dei lavori”.

«Consegniamo le fasce tricolori: io sono vicino alla mia gente senza se e senza ma. Lontano dalla SCENA, senza buffonate e con senso di responsabilità.- scrive Latempa- Da quando sono stato eletto sto portando in ogni contesto il grido di rabbia, di dolore, di indignazione e di orgoglio di una comunità, anzi di comunità, abbandonate al proprio destino. Non sono per la protesta, ma per la rivoluzione! Quando sono stato eletto sindaco a Sacco non c’erano pullman di collegamento. Mi sono battuto senza risparmio. A Roscigno ancora oggi, a detta del Sindaco, manca un servizio diretto di pullman per gli studenti del vallo di Diano. Sono solidale con la comunità di Roscigno, perciò bisogna lottare fino in fondo: apriamo la strada tra Sacco e Roscigno ed apriamo la strada tra Roscigno e Corleto Monforte. Simbolicamente consegniamo le nostre fasce, di Sindaco di Sacco e di Sindaco di Roscigno, alla prefettura. Io sono pronto e lo farò anche da solo». Palmieri di rimando «C’è poco da provocare. Un giorno annuncia le dimissioni, un altro propone simbolicanente di consegnare la fascia tricolore al Prefetto. Inizio a pensare che soffre di bipolarismo. Certo, andare dal Prefetto a fare scenate simboliche è molto più comodo per chi vive a Battipaglia. Io domani sarò tra la mia gente a combattere per i diritti martoriati della nostra terra.»

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