Ok al Puc di Pisciotta, ma è polemica

Redazione Infocilento
Pisciotta - @spinzero76

PISCIOTTA. Nuovo passo avanti per l’adozione del Puc. L’amministrazione comunale, lo scorso 20 marzo, ha approvato in giunta il Piano Urbanistico. In attesa dei prossimi passaggi scoppia la polemica, l’ennesima relativa allo strumento che regolerà il futuro sviluppo del paese.

Polemiche sul Puc, le critiche di Trasparenza e Legalità

Le accuse partono dall’Associazione Trasparenza e Legalità secondo cui si approva un Piano “che in effetti nessuno conosce ancora, compreso lo stesso Consiglio Comunale, perché non ancora reso pubblico, ma che sembrerebbe – dalla lettura della Delibera stessa e da quanto comunicato dal sindaco Liguori – limitato dal sopraggiunto vincolo ministeriale nelle proposte di espansione edilizia”.

Il regolamento del Ministero per il Puc

Infatti il 21 febbraio scorso il Ministero ha trasmesso al Comune un regolamento integrativo sulle zone Agricole relative ad un vincolo paesaggistico già in realtà esistente dal 1968. Un’integrazione del vincolo nel suo complesso a tutela anche delle torri costiere del ‘500, del tracciato storico della ferrovia lungo la costa e in disuso, oltre che delle aree agricole e degli uliveti costieri posti sotto la strada regionale 447, dove si conferma l’inedificabilità edilizia.

Puc, le parole del sindaco Liguori

Il sindaco Ettore Liguori, in un’intervista, non era concorde con le prescrizioni del Ministero che, ha detto, “si basa su cartografie vecchie di 30 anni e non può intervenire a gamba tesa nelle prerogative di pianificazione urbanistica, che spettano al Comune”.

Quindi si va avanti, ma questa “sfida” al Ministero per l’associazione Trasparenza e Legalità rischia di bloccare nuovamente un iter che già in passato ha subito ritardi: il Puc fu adottato a gennaio 2017. Poi fu prima sospeso, per motivi tecnici ma accompagnato da forti critiche e poi ritirato a novembre dello stesso anno per subire modifiche e integrazioni. Oggi il PUC riparte per l’ultimo tratto da percorrere prima dell’approvazione finale, ma “con il peso dell’interrogativo del vincolo del Ministero che potrebbe impattare proprio su quelle lottizzazioni che in passato hanno fatto tanto clamore”, dicono da Trasparenza e Legalità.

Comunque nella Delibera il Comune si impegna a recepire, in fase di osservazioni al PUC, tutte “le indicazioni e prescrizioni ragionevoli” contenute nel Vincolo ministeriale, purché non sconvolgano la programmazione urbanistica prevista dal PUC.

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