Pisciotta: sentieri nel degrado, l’Associazione Trasparenza e Legalità chiede risposte all’amministrazione

'Associazione Trasparenza e Legalità chiede all'amministrazione di intervenire e di fare chiarezza sulla mancata partecipazione ai bandi del Gal Casacastra

Ernesto Rocco
Sentieri Pisciotta

I sentieri di Pisciotta in condizioni di degrado. A denunciarlo è l’Associazione Trasparenza e Legalità, che punta il dito contro lo stato di abbandono in cui versano i sentieri del comune, un fiore all’occhiello del turismo locale.

La segnalazione

A seguito di una passeggiata sui sentieri – si legge nel comunicato dell’associazione – siamo rimasti a dir poco allibiti da quanto riscontrato. Dove si riesce a passare si trova di tutto e di più. Rifiuti, materiali edili abbandonati, vegetazione incontrollata: uno scenario che deturpa la bellezza del nostro territorio e che rappresenta un affronto ai turisti e ai cittadini.

L’associazione chiede conto all’amministrazione comunale del destino di una pala meccanica riparata dalla Pro Loco nel 2014 e che, a quanto pare, non è mai stata utilizzata per la manutenzione dei sentieri. Interroga inoltre l’amministrazione sul mancato sostegno alla Pro Loco, che in passato si è occupata con dedizione della valorizzazione dei sentieri.

Che fine ha fatto l’aiuto da dare alla Pro Loco che vantava un grande interesse per il nostro territorio?” domanda l’associazione. “Mentre si investono risorse nella sostituzione di piante in piazza e in passeggiate tra muretti a secco, i sentieri, vera anima del turismo di Pisciotta, vengono lasciati al loro destino.”

Mancanza di partecipazione ai bandi del Gal Casacastra: un’altra occasione persa

L’Associazione Trasparenza e Legalità critica inoltre l’amministrazione per la mancata partecipazione ai bandi del Gal Casacastra, che avrebbero potuto fornire risorse per la valorizzazione dei sentieri e dell’area rurale.

Per quale motivo l’amministrazione comunale non ha partecipato ai bandi del Gal Casacastra per le misure che interessano l’area rurale?” si chiedono dall’associazione. “E perché la minoranza consiliare non ha sollecitato l’amministrazione a partecipare prima della scadenza dei termini?

Infine l’invito all’amministrazione ad assumersi le proprie responsabilità e ad intervenire per ripristinare il decoro dei sentieri e per valorizzare il turismo ambientale.

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