Vallo, polemiche sul Piano di Zona. Critiche per gestione dei fondi destinati a bisognosi

Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. Nuove polemiche sul Piano di Zona S8. Quest’ultimo, con comune capofila di Vallo della Lucania, ha sottoscritto una convenzione con la Direzione Generale per l’inclusione delle Politiche Sociali del Ministero del Lavoro per un progetto inerente il reddito di inclusione. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà destinata alle famiglie indigenti.

Critiche per la gestione dei fondi da parte del Piano di Zona

Al Piano di Zona 1,6 milioni di euro, ma di questi 600mila euro verranno trasferiti a 22 figure professionali che gestiranno il progetto; la parte restante andrà alle persone che ne hanno effettivamente bisogno. Una decisione che fa discutere: “Io credo sia immorale, inopportuno e ingiusto”, dice il consigliere comunale vallese Nicola Botti il quale chiede un intervento del primo cittadino Antonio Aloia e degli amministratori di Vallo della Lucania e si rivolge agli altri sindaci dei Comuni aderenti al Piano di Zona affinché facciano le loro valutazioni sulla vicenda.

Polemiche per la chiusura di una comunità per minori

Ma le polemiche non finiscono qui: Botti, infatti, prende le difese anche della Comunità per minori “La Sorgente” con sede a Vatolla, nel Comune di Perdifumo. Questa ospita ragazzi tra otto e diciotto anni; nei giorni scorsi i responsabili del centro hanno annunciato che a causa dei mancati fondi da parte del Piano di Zona S8 saranno costretti a cessare l’attività. “Il Piano di Zona fa un’altra vittima” accusa Botti. La Sorgente ha denunciato di vantare crediti da ben due anni.

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