Fiore Pezzuti: la storia del dj che ha scelto di restare nel Cilento

Vincenza Alessio

E’ una realtà ben nota quella del Cilento e dei luoghi turistici di mare. Dove in estate si assistono ai fuochi pirotecnici e in inverno allo spegnersi delle insegne dei negozi. Un’estate sempre più corta, un inverno sempre più lungo. La tristezza e la nostalgia, allo stato puro, di paesi sempre più desertificati. Con poche risorse, anche Fiore Pezzuti, in arte Lup Ino, Cilentano Doc, sin dalla nascita, non si è mai dato per vinto e ha scelto di rimanere nella sua Marina di Camerota.

Non si è mai allontanato ed ha sempre creduto nelle potenzialità umane del territorio. Ha sempre sostenuto che oltre al paesaggio, ognuno di noi può offrire molto e, addirittura che arte, creatività e fantasia siano un valore aggiunto. Quel valore spesso non riconosciuto e apprezzato dal pubblico. Il suo percorso artistico inizia nel ’90 con il progetto Ultra Suono, una miscela di nu jazz e nu funk. Già nel 1999 pubblica, tramite Vitaminic, “Step Silent Step”, brano utilizzato come colonna sonora di una nota azienda di telefoni cellulari.

Dal 2012 Lup ino inizia un altro percorso musicale producendo sempre musica elettronica, ma addentrandosi in territori funk, soul e disco house. Questo li permette di ricevere fin da subito le attenzioni di personaggi dal calibro di Neil Scott (fondatore dell’etichetta “El Diablo social club”), Ron BaseJam, Begin e tanti artisti della scena londinese. Da qui inizia la scalata verso il successo. Nel 2012 il suo primo vinile “Funsick” fa 10.000 copie vendute tra digitale e fisico. Con la canzone “Control Z” entra nella classifica Top 100 di Traxsource e nel 2014 collabora con il vocalist “C. Friesenhan”, vincendo il contest remix su 25.000 partecipanti di “Ali Lacey” dei “Novo Amor”, talentuoso polistrumentista gallese, cantante, compositore, sound designer e produttore. Nel 2015 con l’etichetta olandese “Silhouette Music” firma due contratti che gli offrono la possibilità di girare in tutta Europa. Ritornato nella sua terra natia, il suo singolo “In Blue”, dal genere retró anni 80, ottiene un enorme successo, diventando la colonna sonora di un film messicano che uscirà a breve.

Il 2018, infine, l’anno decisivo perché entra a far parte di una squadra di dj produttori apprezzati in tutto il mondo e il suo secondo vinile è riprodotto da oltre 200 radio, rimanendo per tre mesi nella top 100 di Traxsource. Tanti riconoscimenti che hanno saputo trasformare quella che era solo una passione in un vero e proprio lavoro. Dai momenti bui e incompresi dei freddi, lunghi e vuoti mesi dell’ inverno cilentano, alla solarità aldilà di ogni confine. Dai restanti conoscenti alla pluralità di conoscenze e contatti.

Oggi, il dj (allora professione non riconosciuta), vive un nuovo Cilento e diffonde la sua esperienza, orgoglioso di appartenere ad un territorio ricco di fascino e potenzialità.

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