Montecorice: addetti alla raccolta rifiuti incrociano le braccia

Elena Matarazzo
Raccolta rifiuti

Da mesi senza stipendio, gli operai di Montecorice, impegnati nel settore rifiuti hanno incrociato le braccia. Il problema è ormai atavico. I nove lavoratori impiegati chiedono un incontro in Prefettura.

L’ultimo stipendio, segnalano, è quello di ottobre. Una situazione che si protrae ormai da tempo: inizialmente il problema era con la Yele, ora si è ripresentato con la nuova ditta che gestisce il servizio a Montecorice, ma è proprio l’Ente a finire sotto i riflettori.

Dalla società, la SRA di Polla, infatti, precisano: “La nostra società di comune accordo con i dipendenti ed i sindacati viste le continue inconcludenti riunioni tenutesi con l’Ente, ha chiesto l’incontro in Prefettura, in quanto il comune di Montecorice non sta pagando la scrivente azienda dal mese di luglio 2018 maturando debiti per circa 250.000 euro oltre Iva nei confronti della scrivente”.

“La sviluppo risorse ambientali S.R.L. si è fatta sempre carico del pagamento degli stipendi degli operai fino ad ottobre 2018, ma per l’inadempienza nei pagamenti del comune, la scrivente ditta si e’ trovata in serie difficoltà nel procedere al pagamento di ulteriori stipendi non ricevendo alcunché dall’ente”, concludono dalla società.

Sarà l’Ente ora a dover trovare una soluzione se non vuole rischiare disservizi.

Condividi questo articolo
Exit mobile version