Vallo della Lucania: nuova sede di Polizia, Comune “beffato” sul canone

Emilio Malandrino

VALLO DELLA LUCANIA. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Aloia, ha approvato lo schema di contratto di locazione da stipulare per la concessione di una palazzina di via Ottavio De Marsilio da adibire a sede della Polizia di Stato. La giunta comunale, però, ha dovuto rivedere le tariffe rispetto a quelle determinate nel 2017.

In realtà si tratta di un obbligo imposto dal Ministero dell’Interno: inizialmente, infatti, era stato stabilito un canone annuo da corrispondere ai comproprietari dell’immobile, ovvero Vallo della Lucania (50%), Novi Velia e Cannalonga (25%) di 17500 euro con l’impegno per i tre enti, inoltre, di eseguire i lavori di adeguamento dei locali al fine di poterli rendere consoni al distaccamento di Polizia di Stato.

Il Ministero dell’Interno ha approvato la sottoscrizione dell’accordo nel maggio scorso per una cifra di 14875mila euro con un abbattimento del 15% sul prezzo iniziale, così come previsto dalla legge che in un’ottica di spending review riconosce canoni ridotti del 15% per immobili ad uso istituzionale. Una scelta contestata dall’amministrazione comunale vallese che ha chiesto di non applicare la riduzione in quanto il canone era frutto di intese già raggiunge e di un abbattimento già praticato rispetto al reale valore della struttura. La richiesta, però, non è stata accolta dal Ministero. I comuni, quindi, hanno dovuto accettare di applicare un canone di 14875 euro cui si aggiunge l’impegno di adeguare l’immobile.

Al contempo è stato approvato la bozza di contratto per 6 anni a partire dalla stipula.

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