Agropoli, allarme truffe: presunti addetti Enel in azione

Filippo Di Pasquale

AGROPOLI. Allarme truffe in città. Le segnalazioni si sono diffuse velocemente on line, con alcuni utenti che hanno denunciato la presenza di due ragazzi con giubbino blu e cappuccio che si presenterebbero nelle abitazioni come addetti dell’Enel. Stando alle prime ricostruzioni i giovani chiederebbero di entrare con la scusa di lasciare una “scheda”. Si sono presentanti in diverse case: in via Taverne, via Piave, ma anche alla periferia della città, nel corso dell’intera mattinata.

L’invito è a prestare attenzione e a mettere in guardia soprattutto gli anziani dal rischio truffe.

A tal proposito Enel ha invitato a diffidare di questi soggetti. “Nel caso in cui qualcuno suoni alla nostra porta presentandosi a nome di Enel, è fondamentale pretendere sempre l’esibizione del tesserino di riconoscimento che hanno tutti gli addetti commerciali di Enel Energia, la società del Gruppo che opera nel mercato libero dell’elettricità e del gas, e tutti i tecnici di e-distribuzione, la società di Enel che gestisce la rete elettrica. Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio: in caso di richiesta di soldi bisogna rifiutare e contattare le autorità”, fanno sapere dalla società.

Per quanto riguarda le verifiche dei contatori elettrici, e-distribuzione effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura, per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto attraverso il proprio personale qualificato: personale che è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di e-distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso, e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni.

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