Sala Consilina: San Michele entra nella rete dei Sacri luoghi dell’Arcangelo

Erminio Cioffi

Sala Consilina – Il Santuario di San Michele Arcangelo, patrono della Città, è entrato a far parte ufficialmente della rete dei luoghi in cui si venere l’Arcangelo. Domenica sera il protocollo con l’associazione nata per collegare i luoghi sacri dedicati a San Michele è stato sottoscritto al termine della Santa Messa celebrata nella chiesa della Santissima Annunziata per ringraziare il Santo Patrono per la protezione concessa alla città il 16 dicembre del 1857 quando un violentissimo terremoto distrusse buona parte del sud Italia causando nel Vallo di Diano la morte di oltre mille persone e la distruzione di migliaia di casa. “È un momento importante per tutta la comunità di Sala Consilina – hanno sottolineato all’unisono il parroco don Michele Totaro e Michele Cardinale, presidente della Procura di San Michele Arcangelo – perché da oggi entriamo a far parte ufficialmente di un circuito che ci consentirà di conoscere tantissime altre realtà legate all’Arcangelo ma anche di far conoscere al di fuori del nostro Comune la storia, i riti e le usanze legate al culto secolare di San Michele a Sala”. L’idea di creare questa rete è dello storico Giuseppe Barra e di Michele Cicatelli che fino ad oggi hanno messo insieme circa 30 tra enti e parrocchie ubicate in diverse regioni. “San Michele – hanno spiegato – è festeggiato in tantissimi comuni e li stiamo mettendo insieme per poi scambiarci le visite, conoscerci tra noi e far conoscere i culti attraverso anche una sortia di scambio di pellegrinaggi. Solo in questo modo, solo conoscendoli e vivendoli si possono amare questi luoghi e fare in modo che possano diventare anche un volano per l’economia locale attraverso il turismo religioso”.

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