Parco, Cittadini Attivi: necessario garantire più partecipazione

Redazione Infocilento
Parco del Cilento

VALLO DELLA LUCANIA. “I cittadini del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni non hanno nessuno strumento per far sentire la loro voce, formulare proposte, presentare istanze. In una parola sentire l’Ente come un’istituzione vicina ai loro problemi. Il Presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, ha 30 giorni di tempo per comunicare quali siano stati gli adempimenti statutari in merito alla partecipazione dei cittadini”. E’ quanto richiesto nella diffida inviata dal Difensore Civico della Regione Campania, Giuseppe Fortunato, a seguito di una istanza firmata dal gruppo “Cittadini Attivi Provincia di Salerno”, composto da soggetti residenti in diversi Comuni dell’Area Parco e dell’intera Provincia.

Il Gruppo “Cittadini Attivi Provincia di Salerno”, ritiene che sul territorio si registri “una mancanza di regolamenti in materia di partecipazione civica” ed ha chiesto l’intervento degli organi regionali ritenendo negativa “una gestione avulsa dai reali bisogni del territorio, che vede sempre più i residenti orientati a considerare l’Ente – che dovrebbe essere un agente di tutela e sviluppo – come un soggetto ostile”.

Di qui la richiesta di “predisporre istituti che permettono di poter predisporre proposte e suggerire soluzioni di problemi che possono provenire direttamente dai cittadini – che, oggi, possono farsi sentire solo per il tramite di amministratori rappresentati nel Consiglio – permetterà di ridurre quel filtro volto, da una parte, a rafforzare la sudditanza, dall’altra ad incentivare la diffidenza nell’Ente in particolare e nelle istituzioni in generale”.

“L’istanza, una volta approvato il regolamento, consentirà ad un sempre maggior numero di persone, che hanno a cuore la tutela del territorio, di avere strumenti concreti di partecipazione attiva e sostenere un principio fondamentale il parco è anche nostro”, sottolineano dal gruppo Cittadini Attivi Provincia di Salerno.

“Il difensore civico sta scrivendo a tutti gli Enti e ovviamente i soliti denigratori ne approfittano”, la replica del presidente del Parco, Tommaso Pellegrino.

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