Trionfa a Tale e Quale Show: intervista al cilentano Rosario Tedesco

Redazione Infocilento

Ha trionfato in prima serata, su Rai 1, omaggiando Francesco De Gregori. Rosario Tedesco, di Laureana Cilento, è stato decretato «Campione del Web 2018» del programma «Tale e Quale Show» condotto da Carlo Conti. Ha interpretato «Generale», con un look molto simile al suo amato cantautore.

Felice della vittoria?
«È il premio alla tenacia, alla fermezza, alla costanza, alla perseveranza che ho avuto fino ad oggi da quando ho deciso di diventare un musicista, abbandonando ogni altra attività».

Quando Conti l’ha presentata cosa ha provato?
«Un’emozione fortissima, che ho tentato di smorzare. Entrando in scena avevo lo sguardo fisso sull’asta del microfono. Poi è partita la base musicale, ed è andata come è andata».

Perché De Gregori ?
«È il Principe, un artista che amo da ragazzo. Non esagero se dico che mi ha ispirato a più livelli: artistico, musicale, stilistico, estetico, etico…Devo a lui la vittoria ma soprattutto se sono diventato la persona che sono, umanamente ed artisticamente».

Perché Generale?
«È una canzone meravigliosa, epocale ed epica che amo da sempre. È diventato il mio cavallo di battaglia durante gli spettacoli in strada, e dopo la vittoria mi sarà richiesta ancora di più».

Si aspettava di vincere?
«No. Ero incredulo quando il mio video è stato mostrato nella penultima puntata di Tale e quale show. Quando la Rai mi ha contattato sono rimasto di stucco. Il merito va alla mia fidanzata Elena, che mi ha suggerito di inviare il video».

Come ha iniziato la sua carriera?
«Come iniziano in tanti. Sono stato affascinato dalla chitarra poco più che quindicenne. Poi ho unito l’armonica a bocca che è divenuto il mio strumento per eccellenza, emulando Bob Dylan, come Edoardo Bennato e lo stesso De Gregori».

Cosa rappresenta la musica per lei?
«Tantissimo, da sempre, nonostante mi sia interessato anche alla scrittura e alla fotografia. È il veicolo col quale ho deciso di esprimermi e di comunicare al mondo la mia interiorità. Quando canti non puoi barare».

Progetti per il futuro?
«Intanto mi godo il momento e la grande attenzione che sto ricevendo. Spero continui a lungo. Sto lavorando al mio primo lavoro discografico. Ho già due inediti, Non sono nato per essere nato, e Disubbidiente entrambi prodotti da Angelo Napoli con il quale collaboro da anni».

Il suo sogno nel cassetto?
«Conoscere De Gregori. Magari mi cercherà dopo questo premio. Chi vivrà vedrà».

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