Sanità in Cilento: a rischio l’assistenza cardiologica

Redazione Infocilento

VALLO DELLA LUCANIA. Continua a far discutere il piano regionale che modifica la rete dell’Emergenza Cariologica Campana. Quest’ultimo dovrebbe garantire a tutti i pazienti colpiti da infarto, a prescindere dal luogo di residenza, pari opportunità di accesso alle procedure. Tuttavia il Cilento è ancora una volta penalizzato, con l’ospedale “San Luca” che risulta ridimensionato rispetto a quello di Eboli.

Una questione che aveva fatto già notare il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, in un incontro con i vertici Asl e che ora segnala anche ai sindaci del bacino dell’ex Asl Salerno 3, convocati ad un incontro per oggi pomeriggio alle 18 presso il Palazzo della Cultura.

“Alcuni paesi del nostro Cilento non avranno più come ospedale di riferimento quello di Vallo della Lucania ma il presidio di Eboli”, spiega il primo cittadino. “Se il decreto non sarà al più presto modificato, i nostri cittadini rischiano di non trovare le adeguate risposte sanitarie nel nostro territorio, nonostante, come a tutti noto, nell’emergenza il fattore tempo sia l’elemento determinante”.

Se questa organizzazione, poi, dovesse essere utilizzata anche per le altre patologie (ictus,traumatologia, neurochirurgia, punti nascita) la situazione sarebbe ancor più preoccupante. Di qui la decisione del sindaco Aloia di convocare un incontro.

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