Incendi in Campania: quasi 500 casi. Cilento e Vallo di Diano: chiudono indenni la stagione estiva

Redazione Infocilento

La campagna antincendio boschivo della regione Campania sta per concludersi e possiamo fare un primo bilancio positivo dal punto di vista della prevenzione e del contrasto al fuoco da parte della task force (Regione Campania, enti delegati, Vigili del fuoco, Comuni, Protezione civile, carabinieri forestali, Sma Campania).

In sintesi i mesi di luglio ed agosto hanno fatto registrare un andamento climatico decisamente più fresco e piovoso rispetto il 2017: l’anno horribilis per gli incendi boschivi.
Considerando che il clima costituisce l’importante fattore predisponente degli incendi boschivi, tuttavia, per quanto concerne i mesi appena trascorsi, hanno fatto registrare una situazione sicuramente più tranquilla sia in Campania che, in generale, in tutta Italia.

Nel nostro territorio, nel mese di luglio sono state registrate complessivamente 214 segnalazioni di incendio di cui 180 reali (a luglio 2017 furono ben 1189 eventi).
Mentre ad agosto ci sono state 260 segnalazioni di incendio, di cui 153 reali (ad agosto 2017 furono 1542 eventi). Cilento e Vallo di Diano, lo scorso anno flagellati dal fuoco, quest’anno escono indenni: solo piccoli casi segnalati, nessun rogo di grave entità.

Per quanto riguarda le attività di estinzione, sono state impiegate complessivamente 265 squadre (task force). Sma Campania, invece, è intervenuta con 105 squadre (39,6% del totale). In effetti, anche quest’anno si è registrato – nella fase di start-up del “servizio aib estivo” – che Sma Campania ha concorso in maniera più sostenuta alle attività di estinzione. Il concorso medio annuo della nostra azienda, infatti, si attesta intorno al 23% del totale. Ad agosto la riduzione degli eventi incendiari nelle aree boschive è stata pari al 90% con picchi del 96%. Dati, quindi, ancora più importanti rispetto al mese di luglio (nel mese di luglio 2018 si è registrato un decremento medio regionale dell’85% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

In linea con i dati nazionali, la superficie interessata dal fuoco in Campania è risultata essere notevolmente ridimensionata rispetto alla media del periodo. Complessivamente, sono risultati percorsi dal fuoco circa 84 ha di boschi e poco più di 61 ha di altre tipologie quali: pascoli, incolti e
colture agrarie. Per quanto riguarda le attività di estinzione nel mese di agosto, sono state impiegate complessivamente 260 squadre (task force). Sma Campania è intervenuta con 60 squadre (23,08% del totale).
Anche quest’anno, quindi, si è verificato che nel primo mese di attività, all’interno del periodo decretato di massima allerta agli incendi boschivi (luglio), la nostra azienda si è fatta trovare pronta ed ha sopperito alle emergenze organizzative degli altri enti. Il contributo Sma Campania nelle attività di lotta attiva nei mesi di luglio e agosto 2018 è stato del 39,6% sul totale. Infine, nel mese di luglio la sede più sollecitata è risultata essere la base territoriale di Sessa Aurunca (25 interventi); nel mese successivo quella di Fisciano che è intervenuta in dieci occasioni.

Le relazioni sono state redatte dal responsabile Area servizi sul territorio di Sma Campania, l’agronomo Saverio Basile.

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