Auletta, cittadini isolati e abitazioni a rischio a causa di una frana: appello al Prefetto

Redazione Infocilento

AULETTA. Una lunga missiva indirizzata al Prefetto di Salerno per ricostruire la storia della SS19 delle Calabrie e chiedere interventi per lenire il disagio di una popolazione che ormai dal 2014 è costretta a convivere con problemi dovuti alla viabilità sul territorio.

L’iniziativa è di Christian Addesso, presidente del comitato di Quartiere Ponte Nuovo. Come si legge nella lettera tutto è iniziato il 23 gennaio 2014 quando l’Anas ordinò la chiusura della strada per una grossa frana al km 46+000. Da allora, e tutt’oggi, i cittadini che vivono al di là della frana, circa 100 famiglie, non hanno percorsi alternativi e sono costretti, per tornare a casa, a raggiungere lo svincolo di Petina dell’autostrada, arrivare a Polla e da qui ad Auletta. Anche soltanto fare la spesa è diventato un problema.

In cinque anni tante promesse e zero fatti

In questi cinque anni, denuncia Addesso, “tante sono state le promesse, ma assolutamente zero i fatti, anzi la situazione continua a peggiorare con alcune abitazioni che sono a monte della frana che andrebbero attenzione per valutare la loro stabilità”. Eppure uno spiraglio si era aperto lo scorso anno con la pubblicazione del bando per i lavori da parte dell’Anas. Un ricorso di una delle ditte partecipanti, però, ha bloccato l’iter. Il Consiglio di Stato ha annullato la gara ed ora è tutto da rifare.

Territorio isolato

“Il territorio è isolato – denuncia Addesso – con i paesi limitrofi che non raggiungono più Auletta, i collegamenti bloccati e i terreni abbandonati”. Un terreno a forte vocazione agricola oggi sta registrano notevoli danni. Di qui la richiesta al Prefetto di un incontro per valutare come agire e soprattutto cercare di individuare un percorso alternativo che renda possibile il transito in un territorio bloccato da circa cinque anni.

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