Il giornalista Geppino D’Amico dona un “pezzo” di storia al Comune di Teggiano

Erminio Cioffi

Teggiano – da una bancarella di un rigattiere napoletano all’archivio storico del Comune di Teggiano. E’ stato questo il “viaggio” fatto da un registro che racconta un pezzo della storia della città museo del Vallo di Diano e che è tornato a casa sua grazie alla generosità di Geppino D’Amico, pollese e decano dei giornalisti del Vallo di Diano. Il pezzo di storia in questione è rappresentato da un registro delle delibere adottate dal Consiglio Comunale di Teggiano tra il mese di marzo del 1855 ed il mese di gennaio del 1861. La donazione è stata fatta a margine della manifestazione relativa alla presentazione del libro di Vincenzo Andriuolo, Friseddi ri carajesima, svoltasi a Teggiano e organizzata dall’Associazione AmoDiano. Geppino D’Amico che è anche uno dei massimi esperti della storia del Vallo di Diano, aveva ricevuto il registro in dono da un suo amico che lo aveva acquistato per pochi euro da un rigattiere che gestiva una bancarella a Napoli. “Non so se in Municipio ci sono altri registri con le stesse delibere – ha sottolineato D’Amico – ma è giusto che torni nel luogo dal quale ignoti lo avevano asportato. Il mio è un dono per la città di Teggiano e spero possa essere utile per una migliore comprensione degli ultimi anni di vita borbonica”. La consegna del registro, tra gli applausi del folto pubblico presente, è stata fatta nelle mani del consigliere comunale Cono Antonio D’Elia. “Sono certa di interpretare i sentimenti di tutti – ha dichiarato Maria Rita Di Sarli dell’associazione AmoDiano – e ringrazio Geppino D’Amico, a nome mio e dell’associazione, per la sensibilità dimostrata”.

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