Torna a Cardile il Tarantamed

Comunicato Stampa

Giunto alla sua terza edizione, il festival musicale di Cardile, “TARANTAMED”, assume un carattere decisamente diverso rispetto alle edizioni precedenti, sia per la scelta del cast artistico, sia per la proposta gastronomica che punta sulla qualità dei prodotti.

Il nuovo direttivo dell’associazione “Martiri Riccio”, promotore dell’iniziativa, ha voluto, autofinanziandosi e coinvolgendo una serie di sponsors e poche risorse provenienti da Enti, innalzare il livello qualitativo della manifestazione che avrà il seguente e nutrito programma:

Concerti gratuiti a partire dalle ore 21.30 – parcheggi gratuiti
13/08 – NINFE DELLA TAMMORRA | MARCELLO COLASURDO
14/08 – FRANCESCO CITERA quartet | ANGELO LOIA | DOMENICO MONACO |
ospite della serata FRANCESCO TRICARICO

Tantissime le novità per quanto riguarda la gastronomia: si potranno degustare vari prodotti tipici come caciocavallo, capicollo, pancetta, soffritto, carne alla brace, pollo arrostito, funghi e patate, scauratielli e altri dolci tipici, pizze, cuoppo di pesce, melanzane “mbuttunate”, cocktails e altro. Sarà organizzato uno stand gastronomico a cura dell’Associazione con il seguente menù: antipasto di salumi e formaggi, fusilli al sugo di manzo, involtino di manzo con piselli. Saranno presenti, tra gli altri, vari artisti cilentani con mostre di pittura, lavorazione dell’ulivo, della ceramica, del ferro, di creazione gioielli e stands con il pane casereccio, il miele, i ricami del laboratorio “Il Cardo”, etc. In un antico frantoio baronale sarà collocata una mostra sulla civiltà contadina e su oggetti appartenuti alla Chiesa di Cardile. Anche i bambini avranno un loro spazio con la presenza di una piccola ludoteca tra gli stands dislocati lungo il corso.

Inoltre, nel bellissimo paesino di CARDILE, immerso nella natura incontaminata del parco nazionale del Cilento, facilmente raggiungibile una volta giunti a Vallo della Lucania, si potrà visitare il borgo antico con i suoi vicoli caratterizzati da una serie intricata di archi in pietra, con i suoi palazzi gentilizi, i frantoi, i “vuttari” dalle tine ammuffite. La visita al centro storico può essere effettuata in maniera autonoma dal visitatore grazie al supporto di pannelli esplicativi lungo l’itinerario di visita che prevede anche la descrizione di una pagina della storia risorgimentale dei fratelli Riccio. E’ suggerito visitare anche il percorso naturalistico che parte dal paese, lungo il quale si può scorgere un antico mulino e uno splendido ponte medievale in pietra a spina d’asino, che conduce fino alla Cappella della Madonna del Carmine. Da qui è possibile ammirare un panorama incantevole sulla vallata dell’Alento con lo sguardo che, partendo dal Monte Gelbison e passando per i lidi di Velia, giunge fino al Monte Stella. Si consiglia di arrivare mezz’ora prima del tramonto per godersi lo spettacolo panoramico dalla terrazza di Cardile sul Cilento.
Per concludere… una manifestazione che non vuole essere concorrenziale alle tantissime sagre del periodo, ma semplicemente vuole differenziarsi per la tipologia di spettacoli musicali (di qualità) offerti e per la tipologia dei prodotti gastronomici che invoglieranno lo spettatore a ritornare volentieri nelle prossime edizioni per le quali l’associazione ha in serbo già tantissime sorprese.

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