Crisi turistica e aumento dei costi di alcuni servizi: ‘Camerota Riparte’ torna all’attacco

Omar Domingo Manganelli

Sono intervenuti ancora una volta sul tema della crisi turistica e dell’aumento dei costi dei parcheggi (tema, che ha tenuto banco a Camerota per tutta la prima parte dell’estate), i consiglieri Sara Infantini, Enzo Del Gaudio e Pierpaolo Guzzo del gruppo di opposizione Camerota Riparte.

In un comunicato diramato ieri, si legge:

“Seppur in un contesto generale di crisi con dati sui flussi turistici che mutano per alcune zone della Campania, con località che crescono e altre che frenano, non possiamo non evidenziare che nel nostro comune la situazione è a dir poco allarmante. La scelta del sindaco Scarpitta di aumentare in maniera sconsiderata il prezzo dei parcheggi ha dato il colpo di grazia al nostro sistema economico e turistico già messo in ginocchio dalla crisi. Una scelta -fanno notare i consiglieri di opposizione – che va in controtendenza rispetto a quanto si fa in altre località, meta di turismo internazionale come ad esempio Paestum, dove per incentivare l’arrivo dei turisti, si è deciso di attivare il servizio parcheggi a partire dal 27 Luglio e con costi più accessibili. A questo si aggiunge poi una gestione della programmazione turistica molto approssimativa con un calendario di eventi scarno e presentato in ritardo; con questioni spinose come i parcheggi a Mingardo rimaste irrisolte, nonostante le promesse del sindaco, il quale si è ricordato di presentare istanza di dissequestro solo a fine maggio, ovvero quasi un anno dopo i provvedimenti della Procura; con iniziative tardive, non adeguatamente concertate e pubblicizzate, sulle modalità di fruizione dell’area marina protetta, che hanno gravemente danneggiato le coop. di trasporto passeggeri. Per non dimenticare i lavori della draga ancora in corso in piena estate, diventati ormai simbolo di questa difficile stagione turistica, forse la peggiore degli ultimi 50 anni. Ci sarebbe molto altro da dire in merito ad altre gravi disattenzioni del sindaco ma per senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto preferiamo rinviare la discussione a dopo l’estate. Al netto dei progetti ereditati, non c’è traccia di iniziative promosse da Scarpitta. Il sindaco ha clamorosamente fallito anche sulla promozione turistica. Ormai Camerota è scomparsa dai grandi network televisivi nazionali dove negli anni scorsi era frequentemente presente. Quel che è certo è che questo sindaco, ormai rimasto solo e in caduta libera di consensi – porterà al tracollo il comune di Camerota e passerà alla storia come il sindaco delle tasse, del trenino e dell’estate peggiore di sempre. Era questo il cambiamento promesso da Scarpitta?”

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