Nel Cilento un mare straordinario: i dati Arpc lo confermano

Ernesto Rocco

Il mare del Cilento si conferma straordinario per qualità delle acque. Lo dicono gli ultimi rilevamenti Arpac che, per il mese di giugno, incoronano la costa compresa tra Capaccio e Sapri come una delle migliori d’Italia.

In circa 100 km, infatti, un solo punto ottiene valori al di sotto dell'”Eccellenza” ma soprattutto non vi sono aree interdette alla balneazione. Rispetto anche al recente passato dei passi avanti li fanno Capaccio Paestum, Agropoli e San Giovanni a Piro dove l’attività delle amministrazioni ha permesso di superare delle criticità.

A Capaccio Paestum, infatti, erano un gradino sotto la sufficienza Villaggio Merola e Ponte di Ferro.
Ad Agropoli revocato il divieto di balneazione per l’area di Foce Testene e per il primo tratto del Lungomare San Marco. Promossa a pieni voti anche la costa di Scario. 

L’unico “neo” è a Sapri dove il Lungomare, pur ottenendo valori positivi, si posiziona un gradino al di sotto dell’Eccellenza e viene classificato “Buono”.

Per il territorio i dati Arpac rappresentano una ulteriore certificazione dell’ottimo stato di saluta del mare per  16 comuni (Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, San Giovanni a Piro, Santa Marina, Ispani, Vibonati).

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