Ambiente, lotta all’inquinamento da plastica: nasce il progetto “Lidi Amici del Mare”

Omar Domingo Manganelli

Con un’iniziativa promossa dal WWF e dalla Fiba Confesercenti, mirata alla promozione della sostenibilità dei lidi balneari, è partito il progetto “Lidi Amici del Mare”. La lotta all’inquinamento da plastica passa anche attraverso il cambiamento degli stili di vita quotidiani, anche in spiaggia dove l’usa e getta di bottiglie, bicchieri, posate e piatti è all’ordine del giorno. Dunque per ridurne il consumo, l’accordo tra i due enti ha già individuato i primi 15 lidi che a breve otterranno il riconoscimento di “Lido amico del Mare” certificando così l’impegno dei gestori sul fronte ambientale: il protocollo che sarà sottoscritto prevede, infatti, non solo la drastica riduzione di prodotti usa e getta e più in generale di prodotti di plastica, ma anche la raccolta differenziata, l’uso di sistemi per il risparmio di acqua ed energia, attività di sensibilizzazione sui temi ambientali, di tutela attiva della biodiversità marina e costiera con l’adozione di misure, ad esempio, a favore della conservazione delle tartarughe marine e del fratino, un piccolo uccello che nidifica proprio sui lidi sabbiosi.

I primi lidi individuati dall’accordo sono nel Parco del Cilento, nelle AMP di Torre Guaceto, Porto Cesareo e Cinque Terre, a Maratea e a Mondello vicino Palermo.

“Gli stabilimenti balneari possono diventare i principali custodi del capitale naturale costiero dal quale possono trarne grandi benefici economici. Pensiamo alle decine di nidi di tartaruga che ogni anno aggiungono valore ai lidi, o agli impianti ad impatto zero che ad esempio nel Cilento sono già una realtà da anni. Siamo certi che l’esempio di questi primi pionieri sarà presto seguito da molti altri in modo tale che l’ottica di gestione degli stabilimenti balneari possa diventare non quella dello sfruttamento della risorsa naturale ma della custodia a beneficio della presente e delle future generazioni – ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia”. Mentre per Raffaele Esposito – della FIBA Confesercenti – “questo accordo rappresenta una vera svolta culturale. La figura dell’imprenditore balneare e turistico risulta in particolari territori sempre più attenta e rispettosa del patrimonio circostante ed è impegnata nella ricerca e diffusione delle cosiddette buone pratiche sostenibili. Un turismo migliore, attento alle dinamiche territoriali è sempre più gradito dagli ospiti, dai residenti e dalle istituzioni Italiane ed Europee”.

Fino ad oggi sono stati centinaia i volontari del WWF che hanno riportato alla naturalità oltre 30 spiagge e tratti rocciosi dal nord al sud d’Italia raccogliendo quintali di rifiuti di plastica e altri oggetti di uso quotidiano trasportati dalle mareggiate o abbandonati sulla spiaggia. Il WWF ha inoltre invitato ad un’attivazione collettiva spontanea da parte dei cittadini che, approfittando dei mesi estivi, potranno promuovere autonomamente iniziative di pulizia spiagge dal nome: Community Plastic Free.

La Campagna GenerAzioneMare 2018 del WWF coinvolge volontari, istituzioni, enti, comunità locali, pescatori e aziende tutti uniti in difesa del Capitale Blu: per tutta l’estate ci saranno iniziative dedicate alla pesca sostenibile e al consumo responsabile di specie ittiche, alle aree marine protette del Mediterraneo, alla difesa di specie marine colpite dall’inquinamento da plastica o dal bycatch, la cattura accidentale che coinvolge tartarughe marine, cetacei, squali. Quest’anno la campagna #GenerAzioneMare tra l’altro può contare sul supporto di WIND, partner del WWF Italia da diversi anni, che in questa occasione ha scelto di sostenere le attività del WWF dedicate al Mediterraneo e il tour nazionale “Spiagge Plastic Free”.

L’azienda di telefonia ha attivato una speciale iniziativa rivolta ai clienti Wind e dedicata a difendere la tartaruga marina Caretta caretta: vittima inconsapevole dell’inquinamento da plastica. Tutti coloro che sottoscriveranno l’opzione solidale “Wind e WWF per il Mediterraneo” sceglieranno infatti di donare 50 centesimi al mese al WWF, donazione che Wind raddoppierà. I fondi raccolti saranno interamente devoluti a sostegno del programma #GenerAzioneMare.

Condividi questo articolo
Exit mobile version