Giornata Mondiale del Rifugiato: domani, a Sassano, inizia l’Integration Cup

Christian Vitale

La Giornata internazionale del rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite, viene celebrata il 20 giugno per commemorare l’approvazione, risalente al 1951, della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Diverse le iniziative e i convegni che anche sul nostro territorio appoggiano e cercano di sensibilizzare, in particolare in questa data, la popolazione sulla tematica dei rifugiati.
Nel mondo dello sport significativo è l’evento promosso dalle Cooperative Sociali Il Sentiero, Tertium Millennium e l’Opera di un Altro, che si occupano dell’accoglienza dei migranti, per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Vi proponiamo il comunicato stampa che presenta la manifestazione che si svilupperà nei prossimi giorni.

“Sport e integrazione” è il tema scelto dalle Cooperative Sociali Il Sentiero, Tertium Millennium e l’Opera di un Altro, per celebrare il prossimo 20 Giugno la Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Sotto i riflettori le buone pratiche di integrazione sportiva attuate sui territori, principalmente l’inserimento di oltre 30 migranti richiedenti asilo nelle squadre di calcio locali, dalla Terza Categoria fino ad arrivare  alla Promozione. Si parte martedì 19 Giugno alle ore 17 presso lo Stadio Luigi Pastena di Battipaglia con la finale del Torneo di Calcio “Serie A Rodopà” che vede in campo due squadre rispettivamente composte da migranti di Nigeria e Gambia del Centro di Accoglienza Straordinario ubicato presso la struttura “Ro.Do.Pa”. Il torneo di calcio che ha avuto inizio a marzo scorso, ha visto la partecipazione di 7 squadre di migranti divise per nazionalità: Senegal, Nigeria, Gambia, Costa d’Avorio, Camerun, Guinea, Ghana.
Il programma degli eventi volti alla sensibilizzazione sul tema dei migranti e della loro integrazione, continua Mercoledì 20 Giugno 2018 alle ore 17 a Sassano presso il Cine Teatro Totò con l’incontro “Lo Sport che unisce”. La manifestazione vedrà la presentazione della seconda edizione del Torneo di Calcio a 11 Integration Cup che vede protagonisti i minori stranieri non accompagnati dei progetti Sprar dei Comuni di Padula, Polla, Sassano, Atena Lucana, Montesano sulla Marcellana. Le loro squadre sono : Real Sassano, Hangry Tigers, Afro Montesano e Amici dei Giovani.
Al torneo prenderanno parte anche le squadre di calcio locali “ASD Real Bianca”, “Buonabitacolo Soccer”, “Gaetano Romanelli”, “ASD Sassano Paciello”.

 «Siamo molto orgogliosi dice il Sindaco Tommaso Pellegrino– di ospitare quest’anno a Sassano l’Integration Cup che vede la partecipazione di oltre cento giovani calciatori sia italiani che stranieri. È un messaggio di forte solidarietà e la dimostrazione di come lo sport in generale sia uno straordinario strumento di inclusione sociale».
Nel corso della serata e prima del fischio di inizio dell’Integration Cup previsto alle ore 20,30 sul Campo sportivo “San Giovanni”, si svolgeranno le premiazioni delle società sportive che durante la scorsa stagione calcistica hanno aperto le porte ai migranti ospiti dei centri di accoglienza straordinaria e dei progetti Sprar del Vallo di Diano e del Cilento. Saranno premiate: A.S.D. Certosa di Padula, A.S.D.Sporting Sala Consilina, A.S.D.Monte Pruno, A.S.D. Polisportiva Rofrano, A.S.D. Real Palomonte, A.S.D. Atletico Montesano 2014, A.S.D.Polisportiva Marina, A.S.D. Buonabitacolo  Soccer, A.S.D. Acquavella, US. FI. PE. Pollese, A.S.D. Atletico Caselle.
Alla serata parteciperà anche la squadra dei Black Lions, squadra di soli migranti quest’anno impegnata nel Campionato di Seconda Categoria. Per l’occasione sarà proiettato il video “Black Lions – Storia di un Successo” . «Viste le innumerevoli esperienze positive registrate sui territori- dice Don Vincenzo Federico – abbiamo deciso quest’anno di raccontare l’immigrazione attraverso il mondo dello sport. Le storie di calcio, di squadra, le amicizie e le esperienze dei campionati sono la testimonianza diretta di quanto i  territori e i giovani siano avanti nei processi di integrazione dei ragazzi migranti»

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