Agropoli, i commercialisti fanno rete

Comunicato Stampa
Castello di A

Come emerso dal forum delle professioni che si è tenuto a Milano nei mesi scorsi, ma soprattutto come risulta evidente dalla nostra quotidianità, la professione di commercialista si sta trasformando in modo sempre più rapido.  Quello che costituiva fino a pochi anni fa la base della professione, cioè le dichiarazioni dei redditi e la tenuta della contabilità, ha già subìto l’impatto della rivoluzione tecnologica, ma è facile prevedere che, soprattutto con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria per tutti, non sarà più materia solo da commercialisti.

I cambiamenti degli scenari politici, stanno trasformando anche il modo stesso di rapportarsi alla consulenza tributaria. Si pone dunque il problema di una professione che ha bisogno di capire quale sarà il suo futuro.

Il consulente fiscale del futuro probabilmente sarà l’Agenzia delle Entrate. Può sembrare un paradosso che l’ente percepito dai contribuenti come il cane da guardia degli interessi dell’erario si proponga ora di mettersi dalla stessa parte della barricata di coloro che per tanti anni hanno dovuto difendersi proprio dall’Agenzia.

Quindi dallo scenario attuale emerge un futuro di Commercialista non come “fiscalista”, ma come “consulente specialista “ . Sebbene le riforme durino un pò di anni in Italia è bene iniziare a tenerne conto.

Per troppi anni  il senso di appartenenza alla categoria professionale dei Commercialisti è stato sottovalutato, troppe volte è stata sminuita la nostra professione e la nostra professionalità, troppe volte abbiamo indirettamente favorito e preferito pseudo  colleghi,  oggi questo è un lusso che non possiamo permetterci più, pena la soccombenza della categoria.

Allora non ci resta che fare rete, collaborare tra noi con un patto di forte lealtà , favorire la specializzazione dei giovani colleghi ed evitare l’ingresso nel nostro territorio di pseudo professionalità  che non hanno a cuore il nostro territorio.

Per questo in seno all’Ordine sono attivi dei gruppi di lavoro aperti , che hanno iniziato questo percorso si sensibilizzazione e di informazione in materia di : agevolazioni finanziarie e contributi, internazionalizzazione e organizzazione aziendale, procedure esecutive, procedure fallimentari.

Ma non basta ! occorre che i commercialisti  si specializzino anche in altre materie quali : cessione quote societarie, registro imprese, mediazione, organismo di composizione delle crisi, consulenza del lavoro, operazioni straordinarie, contenzioso, ecc..

In questa direzione va il secondo convegno provinciale dei Dottori Commercialisti che si terrà il 9 giugno al castello di Agropoli, non un semplice convegno , ma un progetto di sviluppo del territorio.

In quella sede si confronteranno rappresentanti delle istituzioni, commercialisti, associazioni di categoria ecc. con un unico scopo : dare un contributo tutti insieme allo sviluppo del territorio.

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