FOTO | Continuano le ricerche dell’aereo precipitato nel mare del Cilento

Redazione Infocilento

Si riducono le speranze si trovare in vita Giuseppe De Maggio, 56enne di Messina e Rossella Gimigliano, 53enne di Catanzaro. Si tratta delle due persone a bordo dell’ultraleggero precipitato nel mare del Cilento.
Sono ormai cinque giorni che non si hanno loro notizie. Ieri la svolta: un pezzo dell’aereo è stato rinvenuto a largo di Acciaroli dagli uomini della Capitaneria di Porto. Inizialmente si era pensato si trattasse dell’intero velivolo e che a bordo vi fossero anche i due dispersi.Così non era.

La parte dell’aereo è stata recuperata e portata al porto di Acciaroli. Le analisi e gli studi che verranno effettuati potrebbero dire di più su ciò che è accaduto. Pare ormai certo, comunque, che l’aereo sia finito in mare. I due passeggeri potrebbero essersi lanciati con un paracadute ma dopo cinque giorni senza trovarli tutto lascia presagire il peggio.

Le ricerche però non si fermano. Carabinieri, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto e squadre di volontari della Protezione Civile continuano ad essere presenti sul territorio. Questa notte un elicottero e delle imbarcazioni hanno continuato senza sosta le ricerche a largo della costa di Pollica.

Nei giorni precedenti si era cercato anche sul Monte Stella, poi a largo del Golfo di Policastro, tra Ispani e Sapri e nelle acque di Punta Licosa: qui delle turiste inglesi avevano detto di aver visto il velivolo finire in mare.

L’aereo era partito domenica da Castiglione del Lago. Era diretto in Sicilia e avrebbe dovuto far sosta a Nicotera per il rifornimento, ma in Calabria non è mai arrivato. In serata, quindi, è scattato l’allarme. L’ultimo segnale è arrivato mentre l’ultraleggero anfibio modello Savanah, sorvolava Capri. Poi il silenzio.

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