Lustra, dopo tre anni ancora nessun intervento sulla Sp46

Arturo Calabrese

Era il 23 gennaio del 2015 e sul territorio cilentano si abbatterono diversi temporali di forte intensità con venti e piogge torrenziali. Un evento climatico che causò danni e disagi, in particolar modo alla viabilità. Nel Cilento la più colpita fu la Strada Provinciale 46 che collega Laureana Cilento con Torchiara e che rappresenta la via più breve, per il comprensorio del Monte Stella, per raggiungere centri importanti come Vallo della Lucania e Agropoli.

Sull’arteria, in un tratto ricadente nel comune di Lustra, si riversano fango e detriti dal costone sovrastante. Un fenomeno che creò una voragine al di sotto della strada stessa, riducendo il piano percorribile di circa la metà. Il tratto rimase chiuso per alcuni giorni, dando vita a disagi per i residenti della zona, costretti a intraprendere percorsi alternativi spesso dissestati.

Dopo la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza, la SP46 venne riaperta al traffico veicolare ma con la carreggiata dimezzata. La Provincia ha installato una rete contenitiva per scongiurare il pericolo di nuovi crolli e dei newjersy sul lato della voragine al fine di delimitarla. Allora la promessa fu che la situazione sarebbe presto tornata alla normalità ma ad oggi è addirittura peggiorata. La rete contenitiva è praticamente sparita lasciando, nei giorni di pioggia, detriti e rocce in balia della gravità. Il tratto incriminato è ogni giorno attraversato da una decina di corse di autobus di lavoratori e studenti che dai Monte Stella si recano nei centri vicini o all’Università.

I cittadini, stanchi della perenne situazione di pericolo, sono ora sul piede di guerra e in attesa che i lavori annunciati dall’ente provinciale si concretizzino al più presto.

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