FOTO | Laurino: donati arredi sacri alla Cappella di Sant’Elena

Katiuscia Stio

LAURINO. Si è svolta ieri la cerimonia di benedizione e Santa Messa in onore di Sant’Elena, officiata da Don Loreto Ferrarese, per la donazione dei meravigliosi arredi sacri interamente ideati e realizzati dal maestro artigiano Vincenzo Gregorio, con il contributo economico del sindaco di Laurino e direttore del Parco Romano Gregorio.

Gli arredi, realizzati in legno massello di castagno con intarsi e filetti d’oro, riguardano un leggio a sezione quadrata finemente lavorato, una colonna ottagonale con sovrastante croce di oltre 2 metri e un delizioso tavolo-altare di bellissima fattura. Un momento di grande appartenenza e devozione alla santa di Laurino che ha chiamato a raccolta l’intera comunità.

La Chiesa di Sant’Elena

La chiesa di Sant’Elena, la quale, secondo la tradizione, venne edificata laddove sorgeva la casa natale, risale ai primi lustri del 1700 ed è una costruzione molto semplice. All’interno, della stessa epoca è la statua lignea che la raffigura; ad arricchire e dar pregio al luogo, sono le scene raffiguranti Elena in vari momenti della sua vita rappresentante nelle volte.

Il Culto di Sant’Elena

La devozione verso la Santa, in paese si manifesta in più occasioni durante l’anno. A maggio, un carro trainato da buoi porta in processione l’urna contenente le reliquie della Santa; evento raro, considerato che l’urna lascia occasionalmente la sua collocazione, ed infine ad agosto. Il rituale calca l’antica leggenda, secondo la quale, al ritrovamento del suo corpo, più paesi ne rivendicarono la proprietà. La risoluzione della contesa fu affidata ad un carro di buoi. Gli animali si misero in marcia e si diressero verso Laurino, confermando la volontà della giovane Santa di dimorare nella sua città natale. Ogni 22 maggio e ogni 18 agosto si ripete la tradizione che, in passato, si contornava di grande fasto.

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