Idee e progetti per turismo, beni culturali e industrie creative culturali: pioggia di riconoscimenti per studenti cilentani

Arturo Calabrese

Un contest dedicato ai giovani studenti delle superiori di Vallo della Lucania e di Castelnuovo Cilento. L’istituto Leonardo da Vinci, il Cenni-Marconi, il Parmenide e l’Ancel Keys hanno partecipato al concorso organizzato dall’incubatore di impresa Mediterranean Factory del presidente Aniello Onorati. Oggetto della disfida era la presentazione di idee e progetti legati al turismo, ai beni culturali e alle industrie creative culturali, tre perni su cui secondo gli organizzatori si basa l’economia del Cilento del domani.

«Quando questi giovani saranno adulti dovranno puntare la loro attenzione su questi fattori per avere la possibilità di basare il loro futuro su questo territorio. Vero è che i 3 elementi sono simili ad altre parti d’Italia ma qui nel Cilento c’è un quid in più sul quale lavorare ed investire. I ragazzi si sono riuniti in squadre e insieme hanno lavorato e sviluppato i propri progetti». Le idee dei giovani studenti potranno tramutarsi, un giorno, in start-up, in progetti o in iniziative imprenditoriali volte alla creazione di posti di lavoro.

Ad aggiudicarsi questa edizione, nella giornata di premiazione tenutasi ieri a Vallo, sono stati dei ragazzi del Cenni-Marconi col progetto “Eat.Zero”. L’istituto si è aggiudicato anche la medaglia d’argento con “Cilento Immersion”. Terzo posto per “Borghi_Che_Rinascono” dell’Istituto Alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo.

Soddisfatto il preside della scuola vallese che porta due gruppi sul podio: «Un’esperienza di grande spessore quella dei nostri studenti – dice Cosimo Petraglia – Impegnandosi a partorire un’idea imprenditoriale si sono affacciati al mondo del lavoro, iniziando a comprendere ciò che il domani gli riserverà. La collaborazione con Mediterranean Factory è un elemento molto prezioso e spero che possa continuare a lungo».

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