Agropoli: ecco le priorità di Santosuosso per il rilancio del commercio

Sergio Pinto
Piazza Agropoli

AGROPOLI. La chiusura dell’edicola storica di Corso Garibaldi rappresenta l’ennesima sconfitta per il commercio cittadino, in particolare quello del centro. Che vi fosse una crisi in atto si sapeva da tempo e gli stessi esercenti lo avevano segnalato al sindaco Adamo Coppola. L’amministrazione è corsa ai ripari nominando in fretta e in furia Gerardo Santosuosso quale assessore al commercio, il quale ha spiegato laconico: «Sono troppo pochi i giorni di assessorato, per vedere delle trasformazioni, ma abbiamo già delle idee». «Inizieremo con i Dehors – spiega -e continueremo lavorando per un bel programma di eventi, che renderemo pubblico al più presto. Si partirà dal rispetto delle regole e delle normative vigenti che varranno per tutti».

Agropoli, attraverso la creazione di un’isola pedonale, doveva diventare un centro commerciale a cielo aperto, almeno secondo le aspettative delle passate amministrazioni. Anno dopo anno, invece, i commercianti si sono visti ridurre dapprima il fatturato e in seguito sono stati spettatori della chiusura di decine di esercizi commerciali tra corso Garibaldi, via Mazzini e via Patella e piazza Vittorio Veneto. Circa un anno fa la nascita di un comitato di commercianti con lo scopo sollecitare la riapertura dell’isola pedonale almeno nel periodo invernale, anche se sono tante le istanze degli esercenti: «Vorremmo più sicurezza, maggior decoro, rispetto delle regole», dicono i negozianti del centro cittadino.

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