Caso Yele: convenzione conclusa anche con il Comune di Felitto

Antonella Capozzoli
Un panorama di Felitto (Comune di Felitto)

La convenzione fra il Comune di Felitto e la Società Yele è, ufficialmente, conclusa.

La società, addetta alla raccolta differenziata dei rifiuti, dopo lo scioglimento accertato dal Tribunale di Vallo della Lucania, ha convocato urgentemente l’assemblea dei soci per la presa d’atto del pronunciamento giudiziale e per l’ organizzazione della messa in liquidazione: secondo i dati, infatti, la società risulterebbe debitrice rispetto all’INPS di circa 5.000.000 di euro e di 864.765 euro verso INAIL. Da qui, la decisione del Comune di recidere una convenzione che, di fatto, risultava deleteria e inefficiente: i notevoli ritardi nei pagamenti delle retribuzioni che spettavano agli operai addetti al cantiere di Felitto – si parla di circa 6 mensilità arretrate – costringevano spesso gli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti a chiedere prestiti e contrarre debiti per poter provvedere alle esigenze quotidiane, determinando, inoltre, una condizione di disagio psicologico e personale.

Per garantire ai cittadini un servizio di qualità, l’Amministrazione ha deciso di indire una manifestazione di interesse per la gestione dei rifiuti, apportando una clausola importante: per salvaguardare in ogni modo il ”Passaggio di cantiere” degli operai precedentemente impiegati, questi dovranno essere reinseriti nel nuovo sistema.

Per candidarsi, i singoli operatori economici, riuniti o consorziati dovranno consegnare i documenti, per servizio a mano o a mezzo raccomandata, entro e non oltre le ore 12 del 16 aprile 2018 presso l’ufficio protocollo del Comune di Felitto. I documenti dovranno essere corredati da una certificazione di iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali, oltre che da un certificato con l’elenco dei servizi già effettuati.

 

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